giovedì 3 luglio 2025

Recensione "La dimora d'Inchiostro"

 La Dimora d'Inchiostro 
di Jessica Salmeri 

Informazioni Utili

titolo: La dimora d'inchiostro
autore/autrice: Jessica Salmeri
genere: narrativa con ambientazione storica
auto-conclusivo/serie: 1 di una serie
personaggi principali: Ms. Amelia
Letto in collaborazione con l'autrice
Trama 

Il tranquillo villaggio inglese di Berkton viene sconvolto da un decreto del Re che considera gli scrittori del Regno colpevoli di un crimine aberrante, condannandoli a morte. In questo clima opprimente, la rinomata autrice Ms. Amelia Chamberlain è costretta a fare una dolorosa scelta: abbandonare i propri figli per fuggire con il suo apprendista scrittore, Neal. La coppia di amici trova rifugio in un nascondiglio segreto: un'antica dimora appartenente a un'eccentrica nobildonna francese. Le loro vite si intrecciano con quelle di altri scrittori, in un mondo sospeso tra tazze di tè fumanti, passione letteraria, complotti, antichi volumi, messaggi proibiti, amori appassionati, accese dispute, e la magia intrinseca di carta e inchiostro.

Recensione

La dimora d'inchiostro è un romanzo avventuroso e dinamico, che prende avvio da uno stratagemma iniziale che ho trovato veramente originale e accattivante: un' editto reale ha dichiarato colpevoli e da mettere a rogo tutti coloro che sono considerati degli scrittori.

La storia inizia subito in medias res perché la scena iniziale vede Ms. Amelia, venire svegliata nel cuore della notte da un suo conoscente che le intimava di scappare subito se voleva salva la vita a causa di un'editto reale che all'alba sarebbe stato letto e reso ufficiale nell'immediato.
Il ritmo narrativo, fin da subito, si rivela essere veloce e serrato, l'autrice coinvolge il lettore in un turbinio di eventi, colpi di scena, personaggi nuovi e minacce sempre più vicine, che tengono viva l'attenzione del lettore creando una suspance degna dei thriller più adrenalici.
La storia è scritta in terza persona, dal punto di vista di Amelia, la vera protagonista della storia, ma il romanzo risulta corale, grazie alla varietà di personaggi con cui Amelia si troverà ad interagire nel corso della narrazione e della sua permanenza nella dimora dell'eccentrica dama francese Madame Chatillon. 

"Tutto può mutare in un battito di ciglia. Lì dove un attimo prima regna la pace, quello dopo imperversa la devastazione. E il ricordo della serenità svanisce per sempre."

I personaggi sono tanti, diversi e imprevedibili, accomunati però da una cosa: l'essere tridimensionali, reali, descritti con i loro pregi e loro difetti. 
Amelia è una donna forte, indipendente, tenace e determinata, con una mente astuta e arguta, si è fatta spazio in un mondo di uomini, diventando una scrittrice acclamata e di successo nel Regno. Tuttavia quando si trova a dover scappare nel cuore della notte, abbandonando i suoi amati figli, non si perde d'animo, rimane lucida e razionale e cerca fin dall'inizio di trovare una soluzione per salvare se stessa e il suo apprendista Neal, un giovane ragazzo buono e mite che segue ciecamente la sua maestra con devozione e ammirazione.

"Siamo tutti sulla stessa barca. Però dobbiamo sempre guardare il lato positivo: siamo vivi e stiamo bene. Siamo certo che molti scrittori abbiano subito sorti e peggiori delle nostre.

La storia che ci troviamo a leggere è una storia che, per quanto ambientata nel passato, porta a far riflettere molto anche sul presente. L'autrice, partendo da un evento inventato l'editto di un regnante che mette a bando gli scrittori, descrive quella che è la natura dell'essere umano quando vive situazioni estreme. Infatti, quella che all'apparenza sembrava un dimora sicura e d'oro, ben presto diventa una gabbia d'orata, gestita da una donna avara, machiavellica e che agisce solo in funzione di un suo tornaconto: avere un romanzo eccezionale, scritta dagli autori più in voga del tempo e che, in futuro, le avrebbe dato notorietà ed eternità nei secoli successivi. 

Amelia è una donna che vive intensamente, pensa ma agisce di pancia, con la mente e il cuore sempre rivolti ai suoi bambini, trascorre il periodo in quella dimora come un'uccello in gabbia, sofferente per la lontananza, lucida e attenta alle macchinazioni velate che conduce la padrona di casa, e con il cuore aperto a nuove emozioni. E' una donna che sbaglierà tanto, fidandosi delle persone sbagliate, ma che farà sempre di tutto per rimediare ai suoi errori, perchè lei è consapevole di essere una donna ma anche una madre e che tutto quello che deve fare lo farà per il bene dei suoi bambini e per riunirsi prima o poi con loro.

"Aveva una nuova storia d'amore da vivere, ed è risaputo che il principio di ogni cosa, specialmente delle storie d'amore, ha un sapore più dolce di un nettare divino"

Un personaggio che mi ha rapito il cuore è stato il giovane Neal, tanto disprezzato e criticato dai membri della casa, per essere debole, senza spina dorsale e femminuccia. In realtà è semplicemente un ragazzo di diciassette anni che ha sempre vissuto circondato da agi e lussi, che non ha mai sperimentato e visto il male se non prima di quella notte. E' un ragazzo semplice ed ingenuo, ma anche puro di cuore forse il più puro di tutti gli scrittori che abitano quella casa. Agisce veramente con il cuore e quando sbaglia lo fa perchè è ancora giovane e immaturo e non è corrotto dall'avidità e dalla cattiveria. 

Tra i personaggi che appaiono non posso che non citare le tre sorelle Bluebell, tre giovani scrittrici, controcorrenti e dotate di una mente acuta e geniale. Sono diverse tra loro ma complementari e saranno importanti per Amelia nel periodo di permanenza nella casa.
Non posso non citare anche Lord Oliver, che fin da subito si è dimostrato un giovane di bell'aspetto, appassionato, ma volubile, spinto da emozioni che lo rendono cieco e a tratti egoista. 
Tra i personaggi che più mi hanno colpito troviamo anche Mr. Edward, un uomo schivo e riservato, che tutto scambiano per un vampiro. E' un personaggio che fin dall'inizio ho trovato estremante interessante e ammetto che mi sarebbe piaciuto leggere di più su di lui, sulla sua storia e sulla sua persona.

In generale questo romanzo racconta le sfaccettature dell'animo umano, le diversità che spingono l'uomo ad agire, quali emozioni ed istinti, anche più animali, lo spingono all'azione. Mi è dispiaciuto che il romanzo si sia interrotto quasi sul più bello, con un finale aperto che lascia tutti gli elementi necessari per far immaginare al lettore un possibile finale quindi non vedo l’ora di leggere il seguito per sapere come andrà avanti la storia!

"Dobbiamo essere forte, anche quando il vento fa di tutto per spazzarci via"

Ho apprezzato molto l'originalità e la capacità dell'autrice di coinvolgere il lettore in una narrazione sui generis che mi ha sorpreso in positivo e intrattenuta piacevolmente, anche se ammetto che avrei voluto leggerne di più.
In conclusione consiglio caldamente la lettura di La dimora d'inchiostro per la sua storia, per i suoi personaggi e per la narrazione calzante e scorrevole che denota un'ottima padronanza della scrittura da parte dell'autrice.

XoXo
Chiara, Labotteghinadeisogni

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