La voce dell'innocenza
di Carmen Weiz
Informazioni Utili
titolo: La voce dell'innocenza
autore/autrice: Carmen Weiz
genere: thriller
saga/auto-conclusivo: 3 volume della Swiss Legends (sono tutti romanzi auto-conclusivi; ma la protagonista di questo volume l'abbiamo già incontrata in La bellezza del male)
personaggi principali: Sophie Nowack
Letto in collaborazione con Carmen Weiz e la QuestBook Community
Trama
L’agente speciale delle forze dell’ordine svizzere Sophie Nowack (''La bellezza del male'') viene chiamata per lavorare come infiltrato in una comunità religiosa nel cuore della Foresta Nera. I luoghi sacri possono diventare un covo per il male? E le guide spirituali possono essere portatori di dolore? Può nascondersi, al loro interno, un gruppo terroristico alla ricerca di nuove reclute?
Seguendo una pista basata su alcuni racconti frammentari provenienti da un testimone, Aiden, un giovane ragazzo trovato in fin di vita, l’agente Nowack, in collaborazione con l’Agenzia, inizia a indagare.
Come si può risolvere un caso quando si hanno pochi elementi, nessun movente e un sospetto, in apparenza, “insospettabile”?
Sotto l'assedio di un assalitore sconosciuto, nonché dei suoi demoni, Sophie inizia a scavare a fondo nel caso solo per scoprire le prove di un'atrocità inimmaginabile, una pletora di segreti sepolti da tempo in una delle comunità. Mano a mano che l'ossessione di Sophie per il caso cresce, aumenta anche la sua determinazione a consegnare il criminale alla giustizia, anche se questo significherebbe mettere la sua vita in pericolo…
Il silenzio delle comunità è il risultato del dogma della religione? Oppure questo gruppo di persone, all'apparenza pacifiche e religiose, stanno cospirando per nascondere una verità di cui nessuno sembra essere a conoscenza? Carmen Weiz torna con il terzo libro della serie Swiss Legends, un thriller poliziesco dalle sfumature romance, che sullo sfondo ha una delle foreste più belle e mistiche di tutta Europa: la Foresta Nera...
Riuscirà Sophie a mettere insieme tutti i pezzi di questo sinistro puzzle in tempo per salvare la comunità da un destino devastante? O si ritroverà bloccata in una lotta all'ultimo sangue contro un maniaco spietato?
Recensione
La voce dell'innocenza è un thriller che vede l'agente speciale Sophie Nowack prepararsi per infiltrarsi in una comunità religiosa, che ha sempre di più le caratteristiche di una setta religiosa, in cui la violenza e i soprusi vengono taciuti e scambiati per il volere di dio.
Come suggerisce anche il titolo, la voce dell'innocenza, fa riferimento al fatto che Sophie interpretando le parole e il non detto di un giovane ragazzo Aiden, fuggito da questa comunità e quasi morto di stenti, dà voce agli innocenti di queste sette: i bambini e anche le giovani donne che sono soggiogati e sono le vittime delle violenze psicologiche e fisiche perpetuati da coloro che si proclamano portatori della voce di Dio e del suo volere.
E' un romanzo molto intenso per le tematiche strettamente connesse al caso e sopratutto per il personaggio di Sophie, che è un personaggio tormentato, dilaniato... rotto eppure è una donna che nonostante questo definirsi codarda per non porre fine a tutto, combatte per vivere e per salvare gli innocenti.
La voce dell'innocenza è un thriller super scorrevole e ricco di azione che si divide in due parti, la prima parte di preparazione, dove vediamo come funziona la parte di raccolta informazione e preparazione per infiltrare un'agente sotto copertura e una seconda parte fatta di azione e di riscoperta di sè.
Sophie come nel caso precedente, è una donna forte e coraggiosa, che vive su di sè ogni caso, non riuscendo a scindere se stessa dai casi che vive, forse per paura di affrontare i suoi demoni e il suo vero nemico: lei stessa.
Sophie combatte i mostri, le persone più spietate che ci sono in società, che danno vita al loro lato oscuro facendolo diventare preponderante. Tutti noi abbiamo un lato oscuro e la stessa Sophie conosce ed è consapevole del suo, eppure lei per quanto dica e pensa il contrario, è una donna che fa di tutto per tenerlo a bada, per dare il meglio di sè perché in fondo è veramente altruista, anche se lei non lo ammette e fa di tutto per non avere legami vera con la scusa di non volerli metterli in pericolo.
La voce dell'innocenza forse non è il classico thriller, mi viene da definirlo un romanzo di transizione, tra il caso precedente, dove Sophie si era veramente persa nel caso che stava cercando con i suoi demoni più profondi che la trascinavano giù sempre più giù e il prossimo romanzo "Adrenalina" che la vede sempre protagonista di un nuovo caso di rapimento, come ci viene detto nel finale di questo libro.
La cosa che apprezzo sempre di questa serie è il tatto e allo stesso tempo la profondità con cui l'autrice riesce a toccare argomenti così delicati come il soggiogamento mentale, l'abbandono, i soprusi, i traumi, la violenza in tutte le sue forme...
Sophie non è personaggio eroico, nel senso che è un essere umano, con i suoi difetti e i suoi pregi, con la sua testardaggine e la sua voglia di giustizia. Sophie è una donna impavida che veramente ha tante sfaccettature sono convinta che prima o poi avrà anche lei il suo lieto fine, lo spero perchè veramente se lo merita.
Nel complesso ho apprezzato molto la lettura ma ormai per me Carmen Weiz è una garanzia trovo i suoi libri sempre molto belli, centranti, coerenti e con una bellissima caratterizzazione dei personaggi.
XoXo
Chiara, Labotteghinadeisogni
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Bellissima recensione Chiara.
RispondiEliminaGrazie mille per l’opportunità. ♥️
Carmen Weiz
PS - complimenti sempre er il blog. Curatissimo.