Rosso Trachea
di Franz Konig
titolo: Rosso trachea
autore/autrice: Franz Konig
genere: thriller
auto-conclusivo/serie: 1 di una serie di libri auto-conclusivi
personaggi principali: Doc Roversi e Angelina Carta
Letto in collaborazione
Trama
Roversi è un medico, lavora presso un piccolo ospedale di provincia, Vignola, nella Divisione di Ortopedia. In una notte di reperibilità è chiamato a operare una ragazza coinvolta in un grave incidente in moto. Tony, il guidatore, muore per i danni addominali, ma la ragazza se la cava e le fratture guariscono. Dopo qualche mese la ragazza viene trovata nel suo letto uccisa da una profonda ferita alla gola. Angelina Carta è un agente scelto, da poco dislocata in quel paesotto, ed essendo l'ultima arrivata, viene incaricata di raccogliere i dati e impostare l'indagine della morte di quella ragazza. Tanto, lei lo sa, di prostitute anche belle e simpatiche ne vengono uccise dappertutto e tutti i giorni e il colpevole è sempre un cliente. Poi il protettore della ragazza muore nell'incidente stradale. Angelina è una ragazza arrabbiata, antisociale e delusa dal mondo maschile, e non sapendo con chi cominciare decide di interrogare per primo il Doc. Roversi, almeno come persona informata sui fatti. Maria Dos Santos è la vittima.
Recensione
Rosso trachea è il primo medical thriller di una serie di romanzi auto-conclusivi che vede come protagonista il dottor. Roversi medico, ortopedico, che lavora presso un piccolo ospedale di provincia, in cui sono pochi i fatti degni di nota.
Si tratta di un libro breve ma funzionale, in cui viene sviscerata una trama interessante e ricca di elementi da scoprire sul caso senza però tralasciare quello che è l'aspetto umano. Infatti la storia, per quanto incentrata quasi unicamente sul caso, l'uccisione violenta di una giovane donna Maria, è ricca anche di riferimenti che caratterizzano a tutto tondo il dottor Roversi, che gli amici chiamano Doc.
Doc è un uomo meticoloso sul lavoro, unica valvola di sfogo per una vita noiosa e fredda che vive dentro casa. Si tratta di un uomo buono, sempre pronto ad aiutare il prossimo che ha anche una grande empatia cosa che lo porta ad essere ben apprezzo nel paese. Purtroppo però vive tormentato da incubi violenti e ossessivi che ormai gli anno tolto il sonno, anche se è stato sempre affetto dall'insogna, ma negli ultimi due anni la cosa è peggiorata. Per quanto abbia una moglie e una figlia, in realtà è profondamente solo e privo di legami veramente affettivi: la moglie, una casalinga che ha smesso di lavorare per accudire la figlia, passa le sue giornate in un mondo tutto suo, fatto di molteplici interessi che la portano a stare sempre fuori casa. La loro figlia, ormai grande, vive fuori in città per seguire l'università e la loro grande casa risuona sempre più vuota e asfissiante per il dottore.
Tra la stanchezza dell'insogna, la vita priva di emozioni e solitudine che vive, il Doc si concentra esclusivamente sul lavoro. E sarà proprio durante un suo doppio turno, che viene convocato nel cuore della notte per un'incidente stradale.
Due sono i giovani coinvolti: Tony e Maria. Se Tony appare gravemente ferito e muore poco dopo, la bella Maria, grazie alle sapienti cure del Doc, supera brillantemente l'intervento per alcune fratture e contusioni che aveva e dopo tempo viene dimessa. Ma la giovane rimane impressa da subito al Doc, non solo per la sua incredibile bellezza, ma anche per l'eleganza e la dolcezza con cui si rivolge a chiunque. Quando alcuni mesi dopo, scopre che è la vittima di un bruttissimo omicidio, un'ossessione e un'inquietudine costante, fanno perdere la lucidità al Doc che non riesce a pensare ad altro. Continua a rivederla bella e sorridente aggirarsi per i corridoi e capisce, fin da subito, che non può rimanere con le mani in mano. Grazie ad una serie di passa parola, viene convocato dalla neo assunta Angelina Costa, che lo coinvolgerà nel caso come consulente, perché lei da sola, senza mezzi e supporto dai colleghi, sente di non riuscire a risolvere un caso, in cui non ci sono testimoni e dove nessuno ha visto niente.
Il punto di forza di questo romanzo è sicuramente lo stile di scrittura asciutto ma incisivo, in grado di rendere visivamente alla perfezione le scene e le situazioni descritte. Con un ritmo incalzante e serrato, l'autore porta il lettore all'interno di una storia scorrevole e avvincente, dove le parole si susseguono costanti e ritmate, attraverso dialoghi intuitivi e riflessioni eccezionali del Doc che fin dall'inizio da prova di grande spirito di iniziativa ma anche di intuito. Riesce a cogliere dettagli, frammenti, inerzie che sembrano non colpire subito Costa, la quale inizia a fidarsi ciecamente dell'intuito del dottore, che apprezzerà anche molto per la sua empatia e dedizione.
La storia è scorrevole, non troppo cruenta, nonostante la brutalità del delitto, e il ritmo così serrato rendono il romanzo avvincente e coinvolgente perfetto da leggere in un giorno. Un caso coerente in cui il colpevole è molto più vicino di quanto si immagini e in cui le cellule grigie del bravo dottor Roversi hanno sicuramente la meglio e permettono la risoluzione del caso.
Un thriller perfetto anche per chi si vuole approcciare al genere e non vuole niente di troppo violento o disturbante, ma cerca un caso verosimile e scorrevole, da leggere in poco tempo.
XoXo
Chiara, Labotteghinadeisogni
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