sabato 30 dicembre 2023

Recensione "il natale di Poirot" di Agatha Christie


 Il Natale di Poirot 

di Agatha Christie 


Informazioni utili

titolo: "Il Natale di Poirot"
autrice: Agatha Christie
genere: giallo

Trama

Natale. Le famiglie accantonano i contrasti e si riuniscono per festeggiare, a volte solo con lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. E infatti la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha richiamato attorno a sé figli e nipoti, si trasforma in dramma. Il vecchio patriarca viene misteriosamente ucciso in una stanza chiusa dall'interno. L'assassino è un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti hanno un motivo per volere la sua morte. 

Recensione

Una famiglia distrutta, animata da risentimento e odio, vengono riuniti tutti sotto lo stesso tetto per natale. A natale si è tutti più buono in fondo, no? Beh che dire rinchiudi nello stesso luogo persone che non si vedono mai, che si evitano alla ben meglio, che hanno in comune solo il volere l'eredità del ricco padre tiranno che ha sempre denigrato i suoi figli e che denigra costantemente la defunta moglie, si sa è una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. E infatti esplode. 

Tutti sono sospettabili, ognuno ha un motivo per volere morto il vecchio signor Lee, ma Agatha Christie crea un giallo intricato, una scena del crimine che sembra far intendere che sarà impossibile trovare l'assassino. La morte è stata violenta, la stanza è distrutta, la porta è chiusa dall'interno e dopo il rumore e l'urlo morente del vecchio Lee sono tutti accorsi in pochi secondi, quindi l'assassino non sarebbe potuto uscire dalla stanza senza farsi notare. E' da escludere che sia scappato dalla finestra. 

Un giallo che sembra un rebus, intricato, senza soluzioni, Agatha Christie adora giocare con noi lettori, facendoci sospettare di tutti e facendoci barcollare nel buio. Ma si sa, le cellule grigie del nostro amato Poirot lavorano benissimo, cercando il dettaglio, guardando vecchi quadri di famiglia, riuscirà a risolvere il mistero sorprendendoci.

Io adoro questa scrittrice, è brillante, scaltra e geniale, questo è un suo ottimo romanzo, passionale, intenso e intricato che si divora in pochissimo tempo.

XoXo

Chiara, Labotteghinadeisogni

Recensione "Book Lovers" di Emily Henry

 Book Lovers 

di Emily Henry




Informazioni utili:
titolo: Book Lovers- un amore tra i libri
autrice: Emily Henry
genere: rom-com
auto-conclusivo: si
ebook: si
cartaceo: si al costo di €17,90

Trama
La sua vita è tra i libri, ma Nora Stephens non è la classica eroina da romanzo, anzi.non è impavida, non è la ragazza dei sogni e nemmeno quello della porta accanto.a dirla tutta, Nora è eroina solo per gli autori, perché l'agente letteraria più spregiudicata di New York e grazie al cinismo che la contraddistingue riesce sempre a spuntare contratti milionari per i suoi clienti.l'unica persona con cui non riesce a essere spietata è la sorella.ecco perché, quando Libby le implora di andare a trovarla nel paesino del Nord Carolina in cui si è trasferita, Nora non riesce a dirle di no. E chissà, magari una piccola vacanza potrebbe farle bene. Ma invece dei picnic nei prati e dei battibecchi romantici con affascinanti dottori di campagna o baristi muscolosi che sognava, si scontra con una mera realtà. L'unico uomo in cui non fa altro che imbattersi è Charlie Lastra, un editor di New York tenebroso e molto snob.potrebbe anche essere una simpatica coincidenza, se non fosse che si sono già incontrate molte volte per lavoro… E non è mai stata piacevole. Al contrario i due si odiano...

Recensione
Una commedia frizzante, allegra e dal ritmo ben serrato che con una narrazione scorrevole ma che allo stesso tempo si prende il suo tempo per dispiegare i paesaggi e descrivere i personaggi, fa emozionare, ridere e riflettere fin dalla prima pagina.

Che dire l'incipit di questo romanzo già fa comprendere che tipo di personaggio femminile ci troveremo davanti: Nora è una donna aggueritta, lucida, scaltra, determinata e impassibile. Sa che per avere successo nel lavoro deve essere inflessibile, attenta ai dettagli e sempre pronta a dimostrare il suo valore, perchè in un mondo fatto da uomini, lei deve primeggiare e non farsi identificare solo per il suo essere donna. Non cerca il vero amore, sa che non potrebbe dedicare così tanto tempo ad una persona, ma rimane sorpresa quando per l'ennesima volta di fila, il suo fidanzato la lascia dopo un viaggio di lavoro in un piccolo paesino lontano da New York per una giovane donna dedita alla famiglia e agli amici. Ormai ci ride su, ci si è fatte le spalle larghe, non rinuncerebbe mai alla sua carriera perchè ha lottato con le unghie e con i denti per ottenere la vita agita che conduce. Indipendente, cordiale e diffidente Nora è una donna ben programmata che ha solo un punto debole: sua sorella Libby.

Libby è il suo opposto, sognatrice, romantica ha già due figli ed è incinta del terzo, felicemente sposata, ma soprattuto sente ormai New York stretta per la loro vita, troppo cara economicamente e non è disposta ad accettare soldi dalla sorella.

Entrambe per motivi diversi decidono di andare in vacanza in piccolo paesino a cui si è ispirato un romanzo di cui l'agente letteraria dell'autrice è proprio Nora.

In una small Town mentre Libby sembra ritrovare la sua energia e la sua essenza di donna non in relazione ai figli e basta, Nora è frustrata, ama New York con i suoi rumori e il suo traffico, ma per la sorella farebbe qualsiasi cosa anche accettare di portare a termine una lista di dieci punti stilati da sua sorella, tra cui anche uscire con persone del posto.

Ma chi doveva trovare in questo paesino? Proprio l'uomo che in passato le aveva dato una brutta impressione, forse per essere così tanto simile a lei: Charlie.

Charlie è Nora al maschile, lucido, impostato e forse persino snob, ritorna nel suo paesino natale solo per aiutare il padre mettendo a rischio anche la sua carriera. L'immagine dell'uomo in carriera di New York sbriciola piano piano e Nora si accorge delle qualità che ha.

La tensione tra i due è palpabile, fa sognare noi lettori e ci tiene incollate alla pagine. Pagina dopo pagina, lavoro dopo lavoro, due persone all'apparenza uguali e determinati a stare lontani, capiscono di provare una certa attrazione e quella che doveva essere solo un'avventura forse si trasformerà in qualcosa di più. 

Questo libro oltre a farci capire che non sempre gli opposti si attraggono, ma è tra simili che ci si trova, Emily Henry muove anche una critica e una riflessione circa il ruolo della donna nel mondo del lavoro. Spesso si pensa che se una donna è dedita al lavoro, non ha come obiettivo mettere su famiglia, viene considerata uno squalo senza emozioni, quando invece non è così. Nora ha lottato duramente per studiare, crescere sua sorella e superare la perdita prematura della madre. Dopo aver vissuto in miseria per anni, con tante privazioni e restrittezze Nora non è disposta a sacrificare la sua carriera per un uomo che potrebbe abbandonarla  e lasciarla sul lastrico.
Ma l'autrice ci parla anche del mondo dell'editoria, di come sia difficile e totalizzante, ma anche appagante se è quello che si ama fare.

Insomma una commedia che fa riflettere, gioca con i luoghi comuni dei romanzi rosa per farci divertire e muore una attuale riflessione.


Recensione "Fourth Wing" di Rebecca Yarros

 

Fourth Wing

di Rebecca Yarros 



Informazioni Utili:

titolo: Fourth Wing
autorrice: Rebecca Yarros
genere: fantasy con romance 
auto-conclusivo: no primo di una serie, ma in Italia attualmente è stato pubblicato solo il primo e in lingua solo i primi due

Trama:

L'accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire. Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell'élite di Navarra: i cavalieri di draghi. Ma Violet ha solo vent'anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell'eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo. Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l'alba del giorno dopo...

Recensione:

Una giovane ragazza preparata a diventare una scriba, si ritrova costretta dalla madre a dover entrare nella scuola militare per diventare cavaliere di draghi, la più alta carica che c'è nel regno. Una scuola dove morire è talmente facile che è un compito estremo rimanere in vita. 

Per tutta la vita non ha fatto altro che preparsi a diventare uno scriba. Non è nata per essere un cavaliere”

Lei è figlia del comandante più famoso e crudele del regno, ancora prima di entrare già ha molti nemici che la vogliono morta, ma con costanza, tenacia, determinatezza e buoni consigli lotterà con le unghie e con i denti per sopravvivere.

“Tu sei la più intelligente.”
Sbatti le palpebre. Non mi capita spesso di essere paragonata a mio fratello e a mia sorella e di uscirne in qualche modo vincitrice.
“ Ti ho vista aiutare la tua amica a studiare il repertorio, perciò suppongo che tu sappia anche essere compassionevole. Non dimenticarlo mai.”
“ Grazie, ma essere intelligente e compassionevole non mi aiuterà il giorno della trebbiatura” mi lascio sfuggire una risata ironica. “ Lei sa più cose sui draghi di chiunque altro nel quadrante e probabilmente più di chiunque altro nel continente. Sa Bene che preferiscono la forza e l’astuzia”
“ In realtà ci scelgono per delle ragioni che non ritengono opportuno condividere con noi.Il potere non deriva soltanto dalla Forza fisica, Violet”

Già così questo romanzo promette benissimo, ecco a questo aggiungiamoci i Draghi, creatore maestose, bellissime ma soprattutto sono parlanti, grazie ad un legame che stringono con il cavaliere che scelgono riescono a comunicare con loro e a legarsi profondamente.
Violet non solo attirerà l'attenzione del drago più possente e temibile che per anni è rimasto senza cavaliere, ma anche di un drago più piccolo, che nessuno prendeva in considerazione e che è dolce e leale. La taglia sulla sua testa adesso è ancora più grande, ma con due draghi a proteggerla e a farle sviluppare i suoi poteri è praticamente impossibile.

Che ironia. Tairn è il drago più famoso della Valle e io il cavaliere più improbabile del quadrante.
“Sei la più intelligente del tuo anno. La più astuta. Difendi i più piccoli con ferocia. E la forza derivante dal coraggio é più importante di quella fisica.”

Ma certo se questi elementi non bastavano a convincervi, anche se a me era bastato sapere del bel drago Tamlin spiritoso, forte e temibile, abbiamo anche la persona che più sembra voler uccidere Violet: Xaden il cavaliere più forte, temibile e irresistibile del quadrante. Lui odia sua madre, per colpa sua ha perso tutto e deve lottare ogni giorno per farsi valere in quanto considerato figlio di traditori e costretto a scontare per sempre colpe non sue. 

Ma uno scherzo del destino vuole che Xaden sia costretto a rivalutare quella ragazza gracile e indifesa che sembrava sul punto di dover morire subito, ma che dimostra una forza, una costanza e un determinazione impressionante. A differenza del suo caro amico di infanzia Dain che cerca sempre di sminuirla con la scusa di volerla proteggere.

“Smettila. Di. Coccolarla” Xaden sottolinea ogni parola “ Non è una bambina. È una donna adulta. Un cavaliere. Inizia a trattarla come tale e abbi almeno la decenza di dirle la verità. Credi che Melgren O qualsiasi altro generale, compresa sua madre, le permetteranno di non usare un potere del genere?”
“ Tu vuoi solo che lei sia come te” replica Dain “ Un assassina a sangue freddo. Ci manca poco che tu le dica che va tutto bene e che si abituerà a uccidere le persone.”
Ansimo.
Xaden lo fulmina con lo sguardo. “Nelle mie vene scorre lo stesso sangue che scorre nelle tue, Aetos, e se vuoi il mio posto l’anno prossimo, allora è meglio che inizi a capire che non ci si abitua mai a uccidere le persone. Si arriva solo a capire che è necessario. Questa non è la scuola elementare. Questa è la guerra, me l’hai già già sentito dire Una volta, E la brutale verità, quella che chi non è in prima linea sceglie di dimenticare, è che la guerra è piena distacchi per i cadaveri. Potrà non piacerti, potrei persino detestarlo, ma un potere come il tuo è in grado di salvare delle vite.” 

Sfide mortali, lotte sanguinose, draghi parlanti, intrighi, cospirazioni e una tensione irresistibile tra Violet e Xaden che si odia furiosamente. Ma si sa l'odio è solo l'altra faccia dell'amore e con la violenza con cui si cercavano di eliminarsi, quando condividono altro la passione è alle stelle. E devo dire che scene 🔥

Ho bisogno di te, Violet. Subito. E io non ho mai mai bisogno di nessuno, quindi non so bene come gestire questo sentimento. Sto facendo del mio meglio. Se non vuoi farlo stasera va bene, ma esci immediatamente da quella porta, perché, se non te ne vai, ti ritroverai nuda nei prossimi due minuti”

Un romanzo che mi ha rapito fin dalla prima pagina, mi ha fatto fremere dalla voglia di continuare a leggere, era impossibile staccarsi dalle pagine di quel libro che a distanza di tempo ancora immagino e ricordo vividamente.

Oltre a questi elementi ci sono dei personaggi secondari fantastici tra cui una menzione d'onore va a Liam, che sarà sempre nel mio cuore.

Recensione "The Turnglass - la clessidra di cristallo"

 

The Turglass - la clessidra di cristallo

di Gareth Rubi


Informazioni utili
:

titolo: The Turnglass- la clessidra di cristallo
autore: Gareth Rubin
genere: giallo
auto-conclusivo: si
ebook: si
costo cartaceo: 18,60€

Trama:

Inghilterra, 1881. «Turnglass House ha sempre avuto qualcosa di corrotto e maligno.» Questo è tutto ciò che il giovane medico Simeon Lee sa quando arriva a casa dello zio, il parroco Hawes, per curarlo. Una sola finestra illuminata, un orizzonte sospeso sul vuoto, una palude fangosa pronta a inghiottire i pochi che osano avventurarsi. Lo zio è convinto di essere stato avvelenato e i suoi sospetti ricadono su Florence, la cognata. Immobile, con addosso un abito di seta verde e un sorriso beffardo, Florence li fissa dalla cella di vetro in cui si trova segregata da quando, in un raptus di gelosia, ha ucciso il marito. Molti la considerano pazza, ma secondo Simeon è una figura tutta da decifrare. Come tutto da decifrare è il volumetto rosso che spicca nell'immensa biblioteca dello zio e che lei continua a indicargli. Un libro che racconta una vicenda ambientata nel futuro e che tuttavia potrebbe rivelare qualcosa sul presente. Un libro che parla di un'altra terra, la California, in un'altra epoca, il 1939, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia inglese. La storia di un uomo che indaga per scoprire cos'era accaduto alla madre, scomparsa vent'anni prima... 

California, 1939. Quella dello squattrinato Ken Kourian è una vita divisa tra provini cinematografici e lavoro in un giornale, finché incontra Oliver Tooke. Affascinante, mondano e insieme riservato, Oliver è un celebre scrittore figlio del governatore della California. Da qualche tempo appare incupito, e la pubblicazione del suo nuovo romanzo sembra angosciarlo. Una sera, arrivato a casa sua, Ken fa una scoperta sconcertante: lo trova riverso sulla scrivania, il collo lacerato da un proiettile, la pistola nella mano. La morte viene presto archiviata come suicidio, ma Ken non è convinto e decide di indagare. Le ricerche lo portano sulle tracce di una vecchia storia, quella del misterioso rapimento del fratello di Oliver e della scomparsa della madre. Una famiglia sfortunata. O forse, una famiglia che nasconde troppi segreti. Ken è convinto che per scoprire la verità dovrà decifrare gli indizi nascosti nell'ultimo libro dell'amico. Un libro che parla di un'altra terra, l'Inghilterra, in un'altra epoca, il 1881, che pure ha tanti punti in comune con la storia di questa famiglia della California. La storia di Simeon Lee, un giovane medico impegnato a soccorrere lo zio malato, un parroco...

Recensione

Due storie in un unico romanzo, ambientate in epoche e luoghi diversi. La prima storia, quella ambientata in Inghilterra nel XIX secolo rientra perfettamente nel genere del romanzo gotico ambientato in dimore maestose ma spettrali, difficile da raggiungere e molto cupe. Proprio per l'ambientazione, ma alla fine anche per la dinamica, mi ha ricordato "La donna in nero" di Susan Hill, quindi se vi piace il genere questa prima parte potrebbe piacervi. Solo che in questo caso i mostri non sono fantasmi pronti a tormentare i vivi per vendicarsi di torti subiti, qui i mostri sono le persone, spietate, usano le persone al loro piacimento, giocano con le loro vite e vivono nell'apparenza di essere socialmente accettati e intoccabili.

La seconda storia ambientata in California all'inizio del XX secolo, è molto più appassionante, racconta la vita di persone agiate che vivono nel lusso più sfrenato, ma sono vuoti e morti dentro. Spezzati vivono nell'apparenza. Ma descrive anche la vita dei più umili che sono giunti in California con il classico sogno americano di fare successo e di lavorare nel mondo del cinema che si stava diffondendo in quegli anni. Racconta perfettamente la vita fatta di apparenza, vuotezza e solitudine. La prima parte della storia mi ha per certi versi ricordato "Il grande Gatsby" con la descrizione dell'illusione del sogno americano e della vita vuota dentro, ma ricca all'apparenza.

Sono storie apparentemente slegate, eppure hanno un filo rosso che le unisce e che dà quasi una morale: i peccati commessi anche se nel passato, non rimangono mai impuniti.

Entrambe le storie sono scritte con uno stile scorrevole, limpido e lineare, proprio per non rendere pesante una storia che altrimenti sarebbe stata troppo intricata da leggere. Il ritmo è serrato e scorrevole e rende questo libro un ottimo romanzo di intrattenimento, non il romanzo della vita, non un libro imprescindibile, ma coinvolge il lettore e lo accompagna per un paio di ore in una lettura coinvolgente.

XoXo 
Chiara, labotteghinadeisogni 

venerdì 29 dicembre 2023

Recensione "Audace" di Carmen Weiz

 

Audace 

di Carmen Weiz 


Informazioni utili:

titolo: "Audace"
numero pagine: 365 
genere: Romance con un tocco di suspance 
auto-conclusivo\serie: è auto-conclusivo ma fa parte della serie "swiss stories" e per questo volume, per non avere spoiler, si consiglia la lettura quantomeno di "Mistificami"
ebook: si
cartaceo: si ed è possibile sia acquistarlo su amazon che ordinarlo nelle proprie librerie di fiducia 

Trama

In quanti modi diversi ci si può camuffare? Dietro a quante maschere ci si può nascondere? Per quanto tempo sarà riuscito il protagonista a fare il doppio gioco? Vivendo nella penombra, dissimulando, sfidando il destino. Tic...tac... mettendo la sua vita in pericolo per collaborare con SIC - servizio di Informazioni della Confederazione Svizzera. Sulle tracce di un maniaco spietato, in una corsa contro il tempo. Non avrebbe dovuto innamorarsi, ma lei.. lei non chiedeva nulla, prendeva solamente ciò che desiderava. 

Recensione

Parto subito dicendo che questo libro mi ha conquistato subito dalla prima pagina, diventando il mio preferito a mani basse dei tre volumi che compongo la serie principale. 

Con i bellissimi paesaggi della Svizzera come sfondo, questa storia parla di come l'apparenza spesso inganni, di come ognuno di noi indossi una maschera per protezione, per celare il nostro vero essere e tutelarci dagli altri.

Questo volume ha come protagonista due personaggi che già abbiamo incontrato nei volumi precedenti (La ragazza nel bosco e Mistificami) ovvero Oliver, il ragazzo esuberante, festaiolo, grande amico di Thomas e Adam, e Leonie o meglio la dottoressa Werni la donna fredda e calcolatrice dedita solo al lavoro, che ha spezzato il cuore a Thomas e non ha riconosciuto la figlia che ha messo a mondo. 

In questo volume questi due personaggi che non mi avevano per niente colpito nei volumi precedenti, qui mi hanno dimostrato che l'apparenza inganna, che dei gesti apparentemente crudeli e da persone senza cuore non sempre sono così.

"Mi sentivo sempre come se un'ombra stesse camminando al mio fianco, offuscando ogni gesto e macchiando la mia anima." 

Oliver è un personaggio che mi ha totalmente rapito il cuore divertente, generoso e passionale, nasconde un animo ferito, distrutto da un passato e da una vita difficile, per sentirsi vivo mette sempre in pericolo la sua vita solo per il bene del prossimo. Un uomo da amare e proteggere.

"Mio padre ripeteva sovente che in ambito professionale era necessario tenere a freno l'emozioni per far trapelare giusto l'essenziale.Secondo lui era fondamentale trovare un equilibrio tra l'empatia e la professionalità (…).Seguendo sempre i suoi consigli, avevo lasciato che la mia carriera plasmasse il mio carattere e, con il passare degli anni, imparai a non farmi coinvolgere in modo eccessivo."

Leonie è una donna forte determinata, coraggiosa, impassiva e dedita al lavoro. Venera il padre e si fida ciecamente di lui, non accorgendosi di non aver vissuto per niente la sua vita e di non aver mai provato vere emozioni, arrivando anche a rinunciare alla bambina che ha messo al mondo. Leonie, a seguito di un'esperienza traumatica che ha vissuto, comprende che fino a quel momento non è mai stata veramente felice, non ha mai vissuto veramente la sua vita. 

Due personaggi così diversi all'apparenza ma allo stesso tempo così simili per la loro vera natura, per la loro vera anima così fragile, debole e bisognosa di essere amate. 
Due fuochi che si incontrano possono solo creare scintille, in una tensione crescente, Leonie e Oliver impareranno a conoscersi, a guardarsi dentro, a mettersi a nudo e ad amarsi.

Il tutto però viene messo a dura prova da un nemico che gioca nell'ombra, un essere che ha la mente di un mostro, privo di umanità, sembra essere spinto solo da sentimenti più bassi e beceri, vive per la caccia, ma non di animali bensì di persone. 

In un crescendo di emozioni la storia rapisce il lettore fin dalle prima pagine, portando il lettore in un vortice di sensazioni che renderanno il lettore impaziente di continuare a leggere e scoprire come si evolverà la storia.

Un bellissimo romanzo, che intreccia con maestria elementi del romanzo rosa con elementi del genere thriller.

lo consiglio a tutti anche a coloro che non hanno mai letto un thriller e vorrebbero provare a leggerne uno.

RINGRAZIO L'AUTRICE E LA CASA EDITRICE PER AVERMI DATO LA POSSIBILITA' DI COLLABORARE NUOVAMENTE CON LORO.

Recensione "La profezia del cerchio"

 La profezia del Cerchio  di Marina Galatioto Informazioni Utili titolo: La profezia del cerchio autore/autrice: Marina Galatioto genere: fa...