martedì 20 maggio 2025

Recensione "Adrenalina"

 Adrenalina 
di Carmen Weiz

Informazioni Utili

titolo: Adrenalina
autore/autrice: Carmen Weiz
genere: Thriller psicologico
saga/autoconclusivo: 4 della Swiss Legends (ogni volume è auto-conclusivo)
personaggi principali: Sophie Nowack
TW: contiene alcune descrizioni particolarmente intense, pertanto la lettura non è consigliata ai minorenni o a un pubblico sensibile.

Letto in collaborazione con l'autrice e la casa editrice




Trama 

L’agente speciale Sophie Nowack è ancora in fase di recupero, sia fisico sia mentale dopo suo ultimo incarico, nella Foresta Nera, quando viene chiamata d’urgenza alla sede della Fedpol.
La reporter Gabriella Sanchez, figlia dell’Anchorman della SRF, la principale emittente della televisione Svizzera, è stata rapita e il sequestratore chiede di trattare esclusivamente con lei.
Mentre Sophie, con l’aiuto di una squadra speciale, batte ogni pista, qualcuno che ha tutte le risposte la insegue, sempre un passo in avanti e più determinato che mai a metterla in ginocchio in una spietata resa dei conti. Molto presto, sia per Sophie, sia per il pluriomicida, la verità che li sta soffocando scenderà su di loro come una rivelazione punitiva.
Il caleidoscopio di sentimenti che Sophie sta provando, lo stesso che, se provato al momento giusto, potrebbe portare luce nell'oscurità in cui vive, arriva invece con una potenza devastante, e quando tutto intorno a lei minaccia di crollare, chi riuscirà a salvarla da se stessa?

Avresti il coraggio di guardare, a ogni un sussulto del cuore, delle realtà sinistre e sconosciute, se dietro di loro si celasse l'abisso?

Recensione

Adrenalina è un thriller psicologico con protagonista Sophie Nowack, agente sotto copertura delle forze speciali della Svizzera. Come nei due libri precedenti - "La bellezza del male" e "La voce dell'innocenza" - anche questo volume vede Sophie coinvolta in prima persona in un caso però diverso dal solito: infatti l'obiettivo del killer è proprio lei. 

Sophie, dopo l'ultima missione, ancora non si è ripresa, ma ha l'occasione di scappare dai problemi della vita vera, quando scopre che la giornalista Gabriella Sanchez è stata rapita, ma il suo rapitore l'ha fatto con l'unico scopo di attirare la sua attenzione, perchè è lei quella che vuole. Ed ecco che Sophie scappa, scappa dalla sua vita, per buttarsi a capofitto in questa nuova indagine, che più di tutte la coinvolge. Questo porterà la nostra protagonista a scavare nel passato per comprendere cosa questo mostro vuole da lei e sopratutto qual è la sua identità. 

Come al solito Carmen Weiz intreccia in maniera formidabile, la parte dell'indagine e del thriller a quella introspettiva e psicologica. Questo romanzo è fortemente introspettivo, come tutti quelli che riguardano del resto Sophie, perché lei è un personaggio complesso e contraddittorio.
Su Sophie potrei scrivere veramente pagine su pagine, perché un personaggio così complesso, sfaccettato, ambiguo e contraddittorio non l'ho mai trovato. 

Sophie è il vero motivo per cui leggere questo libro e i suoi precedenti. Personaggio unico, vivido, appassionante e sconvolgente che rapisce il lettore e lo porta nei meandri più torbidi e bui della mente umana. Ogni cosa che riguarda Sophie è legata al dolore e alla sofferenza, partendo da un passato che non riesce a superare fino ad un presente che la vede sempre in prima linea in casi dolorosi dove i mostri non sono quelli sotto a letto o quelli delle storie delle favole, ma sono esseri umani deviati, marci e contorti. E Sophie, per non affrontare la sua vita reale e i suoi sentimenti, si annulla tutte le volte, auto-sabotandosi, per vivere solo in funzione del lavoro. Questo la porta a perdersi in dei stati mentali lugubri e pericolosi, però Sophie è una donna forte, che nonostante tutto e tutti si aggrappa alla vita. In questo capitolo ha dato dimostrazione di quanto stia cercando di combattere contro i suoi demoni perché vorrebbe finalmente vivere; ma è un percorso lungo fatto di alti e bassi, specialmente quando non hai nessuno a fianco veramente e quando sei circondata da persone che non vedo tutto quello che hai sacrificato per il lavoro, ma sono pronti solo a criticarla e a sminuirla, anche per il fatto di essere donna. 

"Non si rendevano conto dell'ovvio, cioè che sulle mie spalle gravava uno dei più grandi carichi di lavoro dell'interno corpo di polizia che non mi ero mai tirata indietro in quei casi dove avrei potuto contare sulle dita di una sola mano quanti colleghi avrebbero accettato di seguirvi in missione. Senza contare, inoltre, lo stress a cui veniva costantemente sottoposta"

In questo romanzo Sophie si relazionerà anche con un nuovo personaggio che appare e che le farà provare dei sentimenti e sopratutto le farà capire che l'agente Kieran è l'unico capace di farle battere quel cuore che tanto a lungo lei ha lasciato chiuso in una gabbia. 

Adrenalina è un romanzo completo che già dal prologo fa intuire al lettore il carico emotivo che sarà coinvolto nella narrazione. La narrazione prettamente dal punto di vista di Sophie, viene alternata, in maniera quasi bruscamente, da capitoli, brevi ma incisivi e disturbanti, dal punto di vista del killer e qui devo dire che l'autrice si è veramente superata. La capacità che ha di immedesimarsi in personaggi tanto oscuri, complessi e ambigui, è veramente straordinaria, perchè non risultano mai finti o forzati. Le sue storie sanno sempre tenerti con il fiato sospeso, sanno sempre suscitarti sentimenti dall'interno e riescono sempre a farti vivere in prima persona situazioni, che non sempre si vorrebbero vivere. I suoi libri sono come dei portali che ti portano in storie non sempre belle, ma che hanno come fine quello di far vincere la giustizia. 

"La verità si abbatte su di me con un pugno ben centrato. Avrei potuto guardare un cadavere senza battere le ciglia, affrontarmi con i criminali più volenti o avere un revolver puntato alla tempia, ma la cosa che mi spaventava di più era dover vivere nel meglio delle persone comuni, condurre una vita considerata normale. La verità era che non avevo idea di come sarebbe stata avere una relazione anche solo essere circondata da amici, da una famiglia, dall'amore."

Con molto rammarico anche in questo volume Sophie non avrà il suo lieto fine e questo perchè il percorso di guarigione e di rinascita che deve compiere la nostra protagonista non è semplice, anzi, è fatto di salite e di ricadute. Inoltre come ho scritto anche prima, Sophie è un personaggio che ha paura di essere felice, questa è la verità, si sente più a suo agio nel dolore e nella sofferenza, per questo è un personaggio che personalmente mi ha preso il cuore. Sophie è una donna che merita amore e protezione, cura e affetto... vorrei tanto poterla abbracciare perché nonostante tutto è una donna che si mette sempre al secondo posto per il bene degli altri, che non ha paura di rischiare la vita se questo potrà salvare altre persone. E' una donna da ammirare e da aiutare.

"Non devi vivere nella paura. Devi cercare la serenità. Vivi, Sophie ne hai diritto anche tu..."

Sono estremamente curiosa di leggere anche i prossimi volumi con protagonista sempre Sophie, perché io ci spero e lo so che anche lei prima o poi avrà il suo lieto fine e la sua realizzazione. 

XoXo
Chiara, Labotteghinadeisogni

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martedì 13 maggio 2025

Recensione "Re. Le cronache di Alaster II" di Leonardo Tomer

Re
Le cronache di Alaster vol. Due
di Leonardo Tomer
Informazioni Utili

titolo: Re - le cronache di Alaster vol. II
autore/autrice: Leonardo Tomer
genere: fantasy
saga/auto-conclusivo: Secondo Volume
personaggi principali: Alaster, Marcel e Myra
Letto in collaborazione con l'autore

Link diretto ad Amazon: https://amzn.eu/d/aO4Aocx




Trama 

La battaglia di Arion ha riportato alla luce creature che si pensava fossero relegate al mondo delle leggende. Per quanto sembri essere tornata la pace, le forze del Vuoto si annidano nell'ombra, cospirando per far precipitare tutte le terre nel suo abbraccio mortale. Alaster ha risvegliato la propria natura di Drago ma, incapace di controllarla, si è dovuto separare dai propri compagni fuggendo alla ricerca di Solaris. Ciò ha lasciato Myra e Marcel soli nell'Impero, con il compito di trovare i restanti due Artefatti, nel tentativo di riforgiare la perduta Chiave per il Regno dei Draghi. Un nuovo e potente nemico fa la sua comparsa, mentre l'Impero viene trascinato nuovamente in una guerra civile, a causa di tradimenti e giochi di potere. Viaggi alla volta di regni perduti da esplorare, ricerche di artefatti preziosi, apparizioni di creature fantastiche, desiderate ricongiunzioni e sorprendenti rivelazioni animano questo coinvolgente secondo volume della saga fantasy Le Cronache di Alaster. Dopo le avventure fantastiche narrate nel primo romanzo della saga, DRAGO, Leonardo Tomer ci trasporta nuovamente nello straordinario mondo incantato di Jörðin, avvicinandoci così verso l'epica conclusione di questa straordinaria trilogia.

Recensione

Re - Le cronache di Alaster vol. II è un romanzo avvincente e avventuroso che trasporta il lettore in un mondo magico abitato dalle più svariate creature che vivono in lotta tra loro, pieni di pregiudizi, rancore e paura perché segnati ancora dall'ultima guerra combattuta anni addietro. 

Leonardo Tomer è riuscito a creare un fantasy dinamico, pieno di avventura, con viaggi intrapresi in luoghi lontani e magici, dimenticati da tempo, ma ricchi ancora di storie che aspettano solo di essere raccontate. In questo secondo volume troverete di tutto tra azione, battaglie epiche, ricerche di antichi artefatti ma sopratutto troverete un bellissimo found family perché Myra, Alaster e Marcel, così diversi tra loro, si sono trovati, appoggiati e stimati l'uno con l'altro, quando non avevano nessuno dalla loro parte. Il legame che li unisce è forte e magico, si fidano ciecamente dell'altro, si sostengono e sono pronti a rischiare la loro vita per i loro amici.

Alaster, in questo volume, dovrà affrontare prima di tutto un viaggio alla ricerca di se stesso, cresciuto come un'umano dalla gilda, diventato mercenario, ha da poco scoperto di avere dentro di sè un potere inimmaginabile e sopratutto di vivere con un'entità nella testa, che cerca di prendere il sopravvento sul suo corpo. Alaster è un uomo buono, generoso e che ha sempre combattuto per aiutare chi ne aveva bisogno, nonostante il potere che ha dentro di sè, non è accecato dalla sete di potere e di comando, anzi è rimasto molto umile e vuole solo aiutare i suoi amici.

Myra è cresciuta tantissimo, da maga rinnegata dall'accademia, è diventata maga di corte, assumendosi responsabilità e poteri. Ha una grande sete di conoscenza, ma non per diventare più potente e ottenere fama e rispetto, ma perché è convinta che la scuola di magia e chi la governa, nasconde la vere potenzialità della magia, non vuole rendere i suoi allievi liberi di essere se stessi e di esprime la propria parte magica, ma li vuole schiavi e timorosi e questo lei non lo accetta. Intrepida, coraggiosa e scaltra, Myra è un personaggio chiave nelle vicende, farebbe di tutto per i suoi amici e lo dimostra rischiando la vita più volte per salvarli.

Poi abbiamo Marcel, da signorotto ingenuo e imbranato, si è trasformato, certo ancora non è forte come gli altri, ma non si fa fermare più dalla paura. Si mette in prima linea impegnandosi anima e corpo, anche nelle battaglie. Non ha perso, però, la meraviglia e questo è un'aspetto che ho apprezzato veramente tanto di lui: si fa sorprendere dalla bellezza della natura, dalla magnificenza dell'arte e della storia, il suo essere curioso e desideroso di conoscere tutto ciò che riguarda la storia e la cultura dei popoli, lo spinge ad essere a volte avventato, ma lo porta anche ad essere sempre coraggioso e mai timoroso nell'affrontare nuovi viaggi. E' leale, riflessivo e genuino, guarda con ammirazione i suoi amici e forse dovrebbe avere più stima di se stesso.

Ma in questo volume conosceremo nuovi personaggi come i tanto temuti elfi, che vivono rilegati nelle foreste, disprezzando le altre razze; i nani che sono molto altezzosi ma ricchi di conoscenza e ingegno e anche dei mezzi orchi che non sono i bruti ignoranti che le narrazioni popolari raccontano. Infatti, un aspetto che ho apprezzato particolarmente è il modo in cui si parla di superare i pregiudizi nei confronti dell'altro; tematica riconducibile molto ai giorni nostri e quindi anche al di fuori del contesto "fantasy", proprio perché Alaster, in particolare, ma anche Myra e Marcel, sono sempre pronti ad accettare e a conoscere le altre creature.

Re è un volume ricco di nuove scoperte e nuovi incontri, in questo cammino fatto di ricerca di manufatti, ma anche di ricerca di se stessi e delle proprie potenzialità, i tre amici incontreranno tante creature diverse, che si uniranno a loro in questo viaggio. Ma la guerra è dietro ad ogni angolo, pronta ad esplodere, l'Impero è circondato da nemici, e la minaccia del Vuoto è sempre più pressante. Il tempo stringe e i tre giovani amici devono combattere molteplici volte e lo scontro finale dovrà ancora avvenire. 

Un romanzo dal ritmo serrato e coinvolgente, con uno stile asciutto e diretto, l'autore ha scritto un fantasy epico e scorrevole, senza momenti lenti, dando però importanza ad ogni aspetto, perché una cosa la devo sottolineare lo stile di scrittura, rispetto al primo capitolo, è nettamente maturato ed evoluto.

In conclusione, questo secondo volume, che è di passaggio e che ci porterà poi al volume conclusivo, è ricco di nuove scoperte e tanti altre interrogativi, sicuramente il terzo volume sarà carico di cambiamenti e di nuove realtà. Sono curiosa di scoprire quello a cui andranno incontro i nostri tre eroi, perché per me sono tre eroi in quanto sono spinti da sentimenti nobili e perché hanno un cuore puro. In tantissime occasioni hanno dimostrato di non agire mai per interesse personale, ma sempre per il bene dell'intero impero, combattendo anche per gli altri popoli che invece sono molto più chiusi e incentrati solo sul loro stessi.

Anche se non c'entra niente con la recensione, o almeno in parte, mentre leggevo questo romanzo ho pensato proprio che fosse una storia perfetta da vedere sul piccolo o grande schermo; infatti credo che le cronache di Alaster potrebbero essere adattate perfettamente e diventare quindi o un film oppure una serie TV. Insomma si tratta di una serie che non ha nulla che invidiare a altri Epic fantasy molto conosciuti, anzi a differenza di tanti altri, apprezzo molto questa storia proprio perché lo stile di scrittura non è pretenzioso e soprattutto non ci sono momenti tanto descrittivi o comunque introspettivi che possono rallentare le dinamiche della storia; ma in generale l'autore è riuscito a bilanciare perfettamente momenti più riflessivi con momenti carichi di azione e colpi di scena.

XoXo
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giovedì 8 maggio 2025

Recensione "the queen will rise"

 The queen will rise - la sposa di sangue
di Marie Niehoff


Informazioni Utili

titolo: The queen will rise - la sposa di sangue
autore/autrice: Marie Niehoff
genere: romantasy 
saga/auto-conclusivo: secondo ed ultimo volume (When the King falls)
personaggi principali: Florence e Benedict
spicy: 🌶️
Trama 

È il mio re. È il mio amante. È la mia rovina. Florence sapeva fin dall’inizio che la sua permanenza nel palazzo reale avrebbe segnato il suo destino. Avrebbe potuto essere smascherata come ribelle, spia e assassina e condannata a morte. Ma mai, nemmeno in mille vite, si sarebbe aspettata di innamorarsi. Di Benedict. Del re. Di un odiato vampiro. Ora è combattuta tra la lealtà verso la sua famiglia e i sentimenti per Benedict. E mentre cerca disperatamente di mediare – bollata come traditrice da entrambe le parti – il conflitto tra umani e vampiri minaccia di degenerare in una guerra aperta.

Recensione

The queen will rise è il secondo ed ultimo volume della serie "La sposa di sangue" che riparte da dove il primo volume si era interrotto con un capovolgimento delle carte in tavola a causa della scoperta di quello che doveva essere il piano di uccisione del re Benedict da parte di Florence per ordine della sua famiglia di ribelli. 

Il romanzo prende piede in questo nuovo scenario dove disordini e rivolte infiammano la città e dove un gruppo di ribelli attenta in ogni modo alla vita del re. Come se questo non bastasse Benedict deve fare i conti con il suo cuore spezzato e l'amara delusione e la cocente rabbia che gli offuscano la mente a causa della scoperta del tradimento di quella ragazza, ingenua e testarda, che aveva detto di amarlo e che in maniera subdola si era infiltrata dentro il suo cuore. E' stata tutta una bugia quella di Florence? Tutti i loro momenti di intimità e di rivelazione di sé erano una menzogna?

Benedict in questa prima parte appare dominato da una rabbia, cieca e disperata, che si rivolta contro Val, il fratello di Florence che nel concreto ha attentato alla sua vita. Cerca di non pensare a cosa deve fare con quella traditrice che gli ha rubato il cuore, ma non riesce a prendersi un momento di tempo per riflettere e ascoltare il suo cuore ferito, perchè i disordini, le morti e le rivolte in città si fanno sempre più violente e inoltre sua sorella viene rapita dalla famiglia di Florence. 

"Benedict si sarebbe fatto convincere se non fossi stata scoperta. Sarebbe stato dalla mia parte, avrebbe ascoltato i miei suggerimenti insieme avremmo potuto cambiare questo paese, come la mia famiglia voleva fin dall'inizio, ma in un modo completamente diverso."

Florence, dall'altra parte, si sente smarrita. Il cuore le si è spezzato. Dilaniata dai sensi di colpa per non aver detto prima la verità e per essere la causa del crollo del regno di Benedict e della morte di tanti innocenti, non sa come comportarsi sa solo che ha perso l'unica persona che gli ha mai dimostrato amore vero e incondizionato e che dall'altra parte ha deluso, e quindi perso, anche la sua famiglia. 
Florence però è testarda, non vuole demordere, quanto meno vuole cercare di aiutare per salvare la situazione socio-politico in cui versa lo stato.

"Non mi innamoro a caso Florence. Ci siamo fatti del male perché non ci siamo fidati l'uno dell'altra; perché avevamo paura di farlo. Adesso, però, l'unica paura che ho è quella di perderti"

Il punto di forza di questa storia è sicuramente il fatto che la narrazione è incentrata sui fatti, ricca di colpi di scena e di situazioni critiche da risolvere, The queen will rise si presenta come un romanzo adrenalinico ed appassionante che una volta iniziato si vuole portare a termine. Le situazioni critiche sono tante, il finale appare incerto fino a metà libro e anche nella seconda parte non mancano i colpi di scena, per cui è un libro che effettivamente tiene sempre alta l'attenzione del lettore grazie anche ad uno stile scorrevole e vicino al colloquiale. Altro punto a favore è sicuramente il fatto che Re Benedict è un golden boy che si sacrifica per chi ama, senza pensare alla sua incolumità.

"io la amo, Eris. E non voglio perderla! Ho sacrificato la mia vita per questo paese continuerò a farlo, ma se ci fosse anche una sola possibilità di salvare Florence, ridurrei in genere l'Inghilterra. Non mi importa quanto sia folle, quanto sia pericoloso quanto possa sembrare sprovveduto. Che ti piaccia o no, lei è l'unica cosa che conta per me, anche più di questo regno."

Le criticità di questa serie sono tante a partire dal fatto che il contesto sociale, culturale e politico è vago e contraddittorio. Da una parte la storia dovrebbe essere ambientata ai giorni nostri, in pieno sviluppo economico, eppure la vita di corte e dei nostri protagonisti risulta estremamente arretrata e antiquata in netta contrapposizione con quelle che sono le tecnologie del mondo esterno. 
Un'altro aspetto poco valorizzato e approfondito, lasciato molto al caso, è la vita della cittadinanza e in particolar modo delle discrepanze sociali ed economiche degli umani rispetto ai vampiri. Gli esseri umani, inferiori di natura, vivono in un contesto di marginalità e subalternità rispetto ai vampiri, avendo meno diritti, meno tutele e meno agevolazioni, queste sono le motivazioni che hanno spinto la famiglia di Florence ad infiltrare la figlia a palazzo come sposa di sangue per uccidere il re. Queste dinamiche vengono usate solo per far emergere Florence come una paladina, nominata da se stessa, protettrice dell'umanità, ma di fatto manca tutta una riflessione circa questa condizione di lotta di potere a livello di natura, che vede i vampiri dominare e governare il popolo londinese. Altro aspetto lasciato al caso e concluso in maniera frettolosa e in pochissime pagine, è stata la lotta che il Re Benedict deve affrontare sia contro dei nemici interni di cui non conosce l'identità e sia contro un gruppo di rivoluzionari umani, capeggiati dalla famiglia di Florence. Tutti gli aspetti quindi politici e sociali vengono lasciati nebulosi e indefiniti, facendo perdere di concretezza, profondità e completezza alla storia. Per cui di fatto la storia che parte da delle premesse molto forti di lotta sociale, di rivendicazione di diritti da parte della minoranza, vengono poi archiviate a nome solo della componente romance che quanto meno in questo secondo volume assume un minimo i caratteri dell'enemies to lover.  La seconda parte del romanzo l'ho trovata troppo carica di eventi e di fatto si arriva ad un epilogo frettoloso in cui tante cose vengono chiuse in malo modo e senza una vera e propria soluzione. 

"l'ottusità è la morte del progresso"

Nel complesso però, lo ribadisco, la dilogia di La Sposa di Sangue rimane una serie scorrevole e coinvolgente, che intrattiene bene il lettore, riportando in auge la fantomatica figura dei vampiri, che sappiamo bene, non essere mai passata di moda. Mi dispiace perchè le premesse erano veramente interessanti, mi sarei aspettata una storia più incentrata sugli aspetti politici e sociali che solo in un secondo momento sarebbero sfociati nella componente romance. Mi sarei aspettata una storia anche più dark e ammaliatrice e invece devo dire che si è rivelata anzi abbastanza smielata.

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Recensione "When the king falls"

 When the King falls - La sposa di sangue
di Marie Niehoff


Informazioni Utili

titolo: When the King Falls
autore/autrice: Marie Niehoff
genere: romantasy
auto-conclusivo/saga: 1 di una dilogia
personaggi principali: Florence e Benedict


Trama

Sono la sua prescelta. Sono il suo destino. Sono la sua morte. Londra. Per secoli, i vampiri hanno governato l’umanità con mano pesante. Ma una ribellione si è organizzata in clandestinità: un gruppo di persone che non è più disposto ad accettare l’oppressione. Anche Florence fa parte della resistenza ed è stata preparata al suo compito fin dalla nascita. Con lei, i ribelli hanno la loro prima occasione di far entrare in incognito un assassino nel castello del re dei vampiri. Ogni solstizio d’inverno, infatti, il re sceglie una nuova sposa di sangue di cui nutrirsi, un tributo umano con cui la Corona rinnova l’accordo che vieta ai vampiri di cibarsi degli uomini. Quest’anno Florence è una delle candidate. Deve far sì che lui la scelga, la desideri, si fidi di lei. E userà tutto questo contro di lui per ucciderlo. A meno che non venga scoperta prima… Dark, sensuale, soprendente… «Continua a fare il fiorellino fragile, Glorence. Si accorgerà delle tue spine solo quando inizierà a sanguinare.» La sposa. Florence Hawthorne è stata preparata al suo compito fin dalla tenera età: combattere i vampiri. All’esterno veste i panni della ragazza delicata e condiscendente, ma è stata addestrata in segreto al combattimento corpo a corpo e al pensiero strategico. E ora la sua famiglia si aspetta che usi le sue capacità per sedurre il re dei vampiri, facendosi scegliere da lui tra le candidate convocate a corte per la selezione della nuova sposa di sangue. Il re. Benedict Tudor è sul trono inglese da dieci anni, dalla misteriosa morte dei suoi genitori. È autoritario, potente e terrificante. Un mostro in grado di uccidere un uomo con poco più di uno schiocco delle dita. Ma è anche dannatamente bello e sorprendentemente gentile, cosa che confonde Florence. La missione. Florence deve rimanere nel castello per sei mesi. Sei mesi per guadagnarsi la fiducia di Benedict. In modo che la notte del solstizio d’estate, quando i vampiri sono più deboli, lei possa affondare un pugnale d’argento nel suo cuore e dare inizio alla ribellione. Sempre che il suo stesso cuore non la tradisca… 

Recensione

La sposa di Sangue è un romanzo romantasy che racconta di come Florence, sia sempre stata educata e addestrata dalla sua famiglia, per quel momento, essere scelta per diventare la sposa di sangue del Re Benedict Tudor I e ucciderlo.

In questo libro i vampiri governano e rivesto i ruoli più influenti in società, mentre gli esseri umani sono relegati ai quartieri e ai lavori più umili a causa della guerra sanguinosa che hanno perso. Si vive quindi in equilibrio precario e gli uomini sono sempre più intolleranti nei confronti dei vampiri e specialmente del re che vedono come un vampiro spietato, crudele, inumano e che si approfitta ogni anno di una giovane donna umana diversa, che rende sua sposa di sangue e da cui si nutre. Ma la realtà è che nessuno conosce cosa accade realmente nel palazzo, la corte non parla e gli umani che ci lavorano sono muti come tombe. 
Per questo Florence, educata dal sempre per questo compito, il giorno in cui si deve selezionare la nuova regina di sangue, ha terribilmente paura, ma è anche determinata a non deludere la sua famiglia e suo fratello Val che si è sempre dimostrato coraggioso e pronto anche a morire pur di uccidere i vampiri.

La storia ha fin dall'inizio un ritmo molto incalzante e la presenza di pochi personaggi e di un luogo ristretto in cui ambientare la storia, ovvero il castello del re, rende la lettura ancora più semplice da seguire e le vicende appassionano fin da subito il lettore. La prima parte del romanzo ha molte scene introspettive in cui impariamo a conoscere Florence, i suoi pensieri, la sua visione del mondo e anche la realtà in cui vive; ma impariamo a vedere come tutte le sue credenze, come tutte le dicerie che circolano sui vampiri e sui membri reali non siano poi così vere. E mentre Florence scopre gentilezza, attenzione e rispetto da esseri che ha sempre giudicato e considerato crudeli e spietati, dall'altra le sue convinzioni, le sue certezze, iniziano a sgretolarsi. 

Florence, sorpresa di essere stata scelta, diventa la regina di sangue, si aspetta di essere trattata con durezza, freddezza e trattata come un oggetto e invece fin da subito gli vengono riservate tantissime attenzioni, agiatezza e rispetto dallo stesso re, che non le obbliga mai di fare niente, che rispetta le sue decisioni e i suoi spazi. Florence, sa che deve recitare una parte, quella della giovane e fragile ragazza, dedita al volontariato e alla famiglia. Ma in poco tempo la sua vera personalità sorge e abbaglia il re che circondato sempre e solo da sua sorella e dai suoi consiglieri, non è abituato a frequentare persone che non hanno paura di lui o che non lo disprezzano per il suo essere un vampiro.

La cosa che ho apprezzato molto è stato che per una volta non abbiamo il solito protagonista bello e dannato, arrogante e prepotente, ma abbiamo un vero e proprio golden boy. Ben dapprima riservato, schivo, sempre composto e protetto dalle regole dell'etichetta, si dimostra essere in realtà un'uomo sensibile, premuroso, attento al benessere del prossimo, molto rispettoso e sovraccaricato dai compiti e dagli obblighi che gli sono caduti addosso dopo l'assassinio dei suoi genitori. 

Florence e Benedict si scoprono poco alla volta, fanno cadere lentamente i loro muri fatti di pregiudizi, insicurezze e paure. Si mostrano piano piano, con i loro pregi e i loro difetti, donandosi completamente, peccato che Florence, ha un peso sul cuore: sa che il solstizio d'estate è vicino, ed è in quel momento che dovrà uccidere il re se non vuole deludere suo fratello e la sua famiglia. Peccato che tutto si sarebbe mai immaginata, tranne quella di trovarsi davanti un uomo buono e rispetto e non un mostro spietato e sanguinario. 

Sono rimasta molto colpita da questa storia, mi aspettavo una storia trash, banale e spicy e invece mi sono ritrovata di fronte un romanzo appassionante, coinvolgente e scorrevole... mi sono scordata di star leggendo e mi sono ritrovata a divorare in un paio d'ore questo libro, che mi ha intrattenuto veramente tanto. Che dire io non vedo l'ora di leggere il secondo volume, anche perchè finisce con un colpo di scena che cambia totalmente le carte in tavola e che porta sulla scena molti problemi e questioni irrisolte. Io personalmente consiglio la lettura se cercate una storia che vi coinvolge fin dalla prima pagina, che vi porta in una storia semplice ma appassionante. 

XoXo
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Recensione "La profezia del cerchio"

 La profezia del Cerchio  di Marina Galatioto Informazioni Utili titolo: La profezia del cerchio autore/autrice: Marina Galatioto genere: fa...