Anonyma
di Carmen Weiz
Informazioni Utili
titolo: Anonyma
autore/autrice: Carmen Weiz
genere: thriller psicologico con un tocco di romance
serie/auto-conclusivo: 5° volume della serie Swiss Legends
personaggi principali: Sophie Nowack
Letto in collaborazione con l'autrice
Trama
Mai tirarsi indietro, mai temere e, soprattutto, mai dimenticare...
L’agente delle forze speciali svizzere Sophie Nowack sta vivendo uno dei periodi peggiori della sua vita. Dopo i problemi affrontati durante la sua ultima missione, viene retrocessa di rango e costretta a prestare servizio come semplice poliziotta.
Quando il capitano Gerber, suo superiore, le offre la possibilità di tornare a lavorare sul campo, Sophie non ci pensa due volte. Tuttavia, non avrebbe mai creduto che le cose potessero complicarsi in quel modo, specialmente quando Sarah, la sua più grande amica, si rivolge a lei per trovare alcune ragazze musulmane che sembrerebbero essere scomparse.
Mentre Sophie porta avanti l’indagine ufficiale al fianco dell’agente Sven Engel, della polizia di Zurigo, continua anche a indagare sulle ragazze sparite nel nulla, aiutata dalla sua amica. Molto presto, l’indagine vedrà coinvolto anche l’agente Kieran Heizmann, trasformandosi in quella che, a tutti gli effetti, sembra essere una tratta illegale di donne. Lavorando insieme, i due agenti verranno risucchiati nel baratro più oscuro dell'anima, dimostrando che l'umanità può macchiarsi di cattiverie senza limiti e, come una vera squadra, dovranno fronteggiare il male, che sembra superare ogni logica.
Quanto più Sophie si avvicina al cosiddetto “mondo delle persone normali” grazie alla terapia, più si rende conto che la fiducia sarà fondamentale per l’esito positivo della missione e che i sentimenti possono diventare, in pochissimo tempo, i suoi peggiori nemici.
Recensione
Anonyma è il quinto volume della serie Swiss Legends che vede di nuovo come protagonista Sophie Nowack, agente sotto copertura che lavora per l'Agenzia Svizzera. Nota tra gli agenti per la sua bravura, ma anche per essere molto chiusa e difficile , viene chiamata Camaleonte proprio per la sua capacità di annullarsi ed entrare completamente nel personaggio da interpretare ma sopratutto di comprendere la mentalità del killer.
“Qualsiasi tipo di dolore mi ricordava che ero ancora viva”
Questo libro vede finalmente Sophie scendere a patti con la sua vera natura, comprende che è un'essere umano e non una macchina e che non può più vivere per il lavoro. Dopo l'ultima missione è stata declassata di grado e si trova a lavorare come semplice agente di polizia e non più come agente sotto copertura. Questa situazione negativa all'apparenza, offre a Sophie l'opportunità di prendere in mano finalmente la sua vita, di affrontare il nemico più grande che conosce: se stessa.
La cosa che apprezzo tanto dei libri della bravissima Carmen Weiz è la veridicità con cui racconta le cose: non indora mai la pillola, non mente mai, non aggiunge colore quando non serve... ma descrive come la vita sia dura ma anche felice e di come si deve lottare con costanza e resistenza per le cose che si vogliono. Come in "Bad News" l'autrice ci racconta di come la terapia non sia miracolosa, nel senso che non funziona subito come un programma stabilito, ma è un percorso lento, fatto di alti e bassi, di successi ma anche di ricadute e sopratutto che se la persona che deve iniziare il percorso non è veramente motivata e pronta, nessuno potrà aiutarla veramente.
Dopo tanto finalmente Sophie decide di parlare con la vera se stessa, di non scappare più dalla sua voce interiore e di ricominciare con un nuovo spirito la terapia.
Non potete capire quanto è stato bello leggere della risalita di questo personaggio; vederla interagire con la sua amica, imparare a chiedere aiuto... imparare a cedere perchè non si può essere sempre perfetti.
«Lo scopo di questi incontri è accettare che andremo avanti con le nostre vite, sempre, portando con noi coloro che abbiamo perso. Non proveremo a dimenticarli, a far finta che non siano mai esistiti. Assolutamente no. Quello che dobbiamo fare è trovare un modo per far sì che tenerli con noi non sia un peso che ci tenga bloccati nello stesso punto, qualcosa impossibile da sopportare. Il nostro obiettivo è trovare un equilibrio tale per cui la loro presenza venga considerata ancora un dono, lo stesso di quando erano vivi.»
Una cosa l'ho capita, quando tutto sta andando per il verso giusto ecco che arriva la batosta. Questo libro ha una conclusione ILLEGALE!!! Non vedo l'ora di leggere lo spin-off successivo di questa serie per scoprire come si evolverà la storia di Sophie.
Ritornando però ad Anonyma, in questo volume finalmente abbiamo un cambio di rotta e un'evoluzione bella croccantina tra Sophie e Kieren. Kieren è l'uomo che tutte noi vorremmo: dolce, premuroso, amorevole, passionale e attento ai dettagli. Non solo è bravissimo nel suo lavoro ma è anche un uomo che vuole trovare una donna con il quale costruirsi una vita e donarsi anima e corpo. Ama gli animali e cucina anche. Che dire Carmen Weiz sa come farci sognare visto tutte le lacrime che ci fa spendere.
“Kieran Heizmann era come il peperoncino: rosso, invitante e tentatore agli occhi,
ma piccante e letale al palato.”
Il personaggio di Sophie penso che sia uno dei personaggi più belli e complessi che abbia scritto: sfaccettato, umano, ambigue e tanto fragile. E' una forza della natura, una dicotomia perfetta di fragilità e forza, di luce ed ombra e di coraggio e pianificazione.
“Sophie Nowack era un insieme di contrasti: il rispetto che nutriva per lei spiccava al primo posto. Potevo contare sulle dita di una mano gli uomini che avrebbero fatto un lavoro come il suo.
Era in cauta, spericolata e il più delle volte menefreghista, ma era anche leale, onesta e
pensava fuori dagli schemi. Era dotata di un carattere perspicace, aveva quel tipo di intelligenza
che poteva essere considerata pericolosa."
Lo stile di scrittura è scorrevole e coinvolgente, così come il ritmo della narrazione che è sempre molto serrato, senza momenti morti. Bilancia perfettamente l'azione all'introspezione, creando un mix di adrenalina e soggettività. Insomma penso si sia capito quanto questa storia mi sia piaciuta, ma in generale tutta la serie. Certo ci sono stati volumi più belli di altri, più cupi e thriller... come si dice non tutte le ciambelle escono con il buco! Ma nel complesso è una saga bellissima, piena di colpi di scena, di personaggi indimenticabili e di tematiche forte e attuali, che l'autrice tratta sempre con tatto e profondità.
Piccolo sfogo: per favore Carmen Weiz diamo un po' di pace a Sophie? Io lo so che mi avevi avvertita, ma cavolo anche in questo libro il mio cuoricino ha sofferto molto per la mia povera Sophie.
XoXo
Chiara, Labotteghinadeisogni
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Ah, Sophie… 😌
RispondiEliminaCapisco bene il tuo cuore Chiara, ma alcune anime hanno bisogno di attraversare le ombre prima di incontrare la loro vera luce.
E ti posso sussurrare — vicino all’orecchio — che nello spin-off qualcosa si muoverà… e forse, finalmente, la nostra protagonista respirerà un po’ di pace.
Non posso prometterti troppo (le mie storie non amano essere domate 😉),
ma ti ringrazio per il tuo sfogo: sapere che Sophie fa battere i vostri cuori è il motivo per cui continuo a scrivere.
Un abbraccio.
Carmen Weiz