venerdì 30 giugno 2023

Recensione “Dimmi che mi odi”

Dimmi che mi odi

di Jessica Meloni


Informazioni Utili

titolo: Dimmi che mi odi
autore\autrice: Jessica Meloni
genere: romance
ebook: 2,99€
cartaceo: 12,99€

Trama

Tommaso Principe ha trentasette anni e la vita che ha sempre sognato: è ricco e potente, ha un lavoro importante, dei colleghi che lo rispettano e una famiglia che gli vuole bene. L’amore? Solo quello per l’editoria. Del resto, è il CEO della Prince Publishing, la casa editrice di narrativa rosa più famosa in Gran Bretagna
Cos’hanno in comune Tommaso e Melissa? Niente. Sono solo quasi cognati.
Tommaso rappresenta tutto quello che Melissa non sopporta.
Lui è sfacciato, prepotente, sicuro di sé e senza pudore.
Lei è insicura, con qualche chilo di troppo e molto riservata.

Cosa succederebbe se il futuro perfetto di Melissa le crollasse addosso e la sua unica possibilità fosse volare in Scozia, a lavorare proprio per Tommaso?

Tommaso rappresenta tutto quello che Melissa non sopporta.
Lui è sfacciato, prepotente, sicuro di sé e senza pudore.
Lei è insicura, con qualche chilo di troppo e molto riservata.
Cosa succederebbe se il futuro perfetto di Melissa le crollasse addosso e la sua unica possibilità fosse volare in Scozia, a lavorare proprio per Tommaso? 
Melissa Molinari sta per compiere trent’anni e dovrebbe avere la vita dei suoi sogni: un lavoro come addetta marketing, una nuova casa appena comprata con il fidanzato storico e una famiglia sempre al suo fianco. Eppure, non è felice. Nessuno sa cosa nasconde dietro ai tailleur eleganti che indossa. Nessuno sa che di notte diventa Missy Pinkscrittrice di storie d’amore con migliaia di lettori online.

Tommaso rappresenta tutto quello che Melissa non sopporta.
Lui è sfacciato, prepotente, sicuro di sé e senza pudore.
Lei è insicura, con qualche chilo di troppo e molto riservata.

Cosa succederebbe se il futuro perfetto di Melissa le crollasse addosso e la sua unica possibilità fosse volare in Scozia, a lavorare proprio per Tommaso?


Recensione

Tropes del romanzo 
1. Office romance
2. Hate to love

I nostri protagonisti sono il bellissimo, aitante, proprietario della casa editrice di romanzi rosa Tommaso Principe, fratello maggiore di Damiano, e la sognatrice, leale Melissa, sorella di Morgana.

Ci stiamo odiando, come solo noi sappiamo fare.con tutte le cattive intenzioni bene in vista

Sono totalmente diversi, ma profondamente simili, e dopo un periodo di battibecchi costanti e situazioni imbarazzanti, Tommaso, dimostrando un animo raro e prezioso, abbraccerà ed amerà ogni insicurezza di Melissa.

Da qualche parte c’è un posto nel tuo cuore dove le ferite non guariscono mai. Bene, non sei sola, così è proprio come sento anch’io”

I legami famigliari sono sempre presenti, si percepisce l’importanza della famiglia e dei valori di rispetto ed aiuto reciproco.

Che dire una storia scorrevole, appassionante, intensa, che vi farà batterà il cuore, ridere ogni tanto ma soprattuto desiderare un Tommaso principe nella vostra vita.


XoXo
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giovedì 22 giugno 2023

Recensione “la collisione dei cuori”

La Collisione dei cuori 

di Jessica Meloni 


Informazioni Utili

titolo: La collisione dei Cuori
autore\autrice: Jessica Meloni
genere: romance
protagonisti: Damiano e Morgana
ebook: 2,99€
cartaceo: 12,99€ (flessibile) 17,99€ (rigida)

Trama

Pericoloso fuori controllo così era Damiano Principe prima di quel maledetto incidente. Dieci anni dopo, tutto è cambiato: a soli venticinque anni è un solitario, vive rintanato nella sua libreria Archiviando Sogni e il suo riflesso non è più quello affascinante di un tempo. Damiano non sa più sorridere e nasconde la parte del suo volto che glielo rinfaccia. Si nasconde dal mondo, si nasconde dagli occhi della gente. Aggiusta giocattoli, come gli ha insegnato suo nonno e spera di poter aggiustare, un giorno, anche sé stesso.

Morgana Molinari, ventidue anni di colori e guai, ha una sola certezza nella vita: ama scolpire le sue opere e sogna di poter vivere della sua arte; perciò, vuole conseguire la sua laurea in Conservazione dei Beni culturali al più presto. Peccato che, per l’ultimo esame, occorrano manuali d’arte ormai fuori catalogo da tempo. E se Archiviando Sogni avesse la soluzione ai suoi problemi? Nessuno vorrebbe mettere piede lì dentro: hanno tutti paura de Il Mostro. Tutti tranne Morgana.

Può uno scontro inaspettato, in una libreria dimenticata, generare una collisione di cuori che cambierà per sempre le loro vite?

Recensione

“Non ci sono sconti per nessuno al mondo, tantomeno con chi ha giocato troppo con la morte.”

“Le collisioni dei cuori” è un romanzo intenso quanto scorrevole. Ambientato in un paesino vicino Milano, questa storia parla di accettazione, rinascita e amore. Ma non si tratta della solita storia d’amore, si tratta dell’incontro di due anime perse che si incastrano l’un l’altra.

Damiano principe, considerato da tutto il paese il mostro, recluso nella libreria di famiglia “archiviando sogni”, passa le sue giornate ad aggiustare giocattoli rotti, a prendersi cura di due gatti e interagendo solo con i membri stretti della sua famiglia. Bianca la sua sorellina di sette anni, bambina vivace e sincera, era l’unica alla quale concedeva la libertà di fare quello che voleva perché era l’unica che, in qualche modo, riusciva a curare le ferite che si portava dentro, seppur per breve tempo.

“La cosa più atroce, Morgana, è vivere avendo tutto a proprio posto, tranne il cuore”

Damiano porta i segni fisicamente oltre che interiormente del grave incidente che ebbe in gioventù, che costò la vita al suo migliore amico. Un uomo ormai profondamente rotto, perso, soffocato dal rimorso e dai ricordi, sembra non trovare più un senso alla propria vita. Sopravvive giorno dopo giorno senza più sapere cosa significa veramente vivere. sentendosi sempre un mostro per via delle cicatrici che porterà a vita di quella tragica notte si tiene lontano da tutte le persone. Ma questo proposito di vivere recluso, viene un giorno distrutto nel momento in cui entra nella sua vita come un uragano la solare e frizzante Morgana.

Bella come un arcobaleno quando il cielo viene massacrato, dilaniato dalla pioggia. E tu, scemo, quando lo vedi, sorridi. Quando lo vidi, sospiri. Non importa quanto tu sia incazzato, quanto tu sia rotto; tu quel cazzo di sorriso lo fai, lo dilati.quel sorriso ti prende con sé e ti cambia.ti sposta il baricentro, le esigenze, le emozioni: trovi in quella massa di colori un motivo per vivere. Per respirare. Morgana era un preludio di cose belle e io ero incapace di gestire tutte le sensazioni Che non avvertivo da tutta una vita.“

Morgana è un tornado di energia, il suo sogno è quella di vivere facendo la sua arte. Energica, colorata, espansiva e fuori dal comune, Morgana è una forza della natura, sempre con il sorriso sulle labbra, con il desiderio di interagire e aiutare il prossimo, Morgana crede nei sogni e non vuole adattarsi ad una vita piatta e stereotipata, magari rinchiudendosi in un ufficio solo per arrivare a fine mese. Crede fortemente nell’amore perché è quello che vede nei suoi nonni, pilastri della sua vita. 

“L’amore è rispetto verso l’altra metà. È mio nonno che ascolta ogni singola parola di mia nonna anche se ripete sempre le stesse frasi da cinque anni. Lui le ascolta con un interesse tale da farle sembrare nuove. Questo per me è l’amore. Non bastano un bacio e delle belle parole per conquistarmi. Io sono libera, come la mia arte.”

Una grande romantica e sognatrice Morgana si ritroverà attratta da una personalità misteriosa e profondamente segnata. Tra i due nascerà un sentimento che migliorerà e aiuterà entrambi in maniera diversa.

“Mi stai guarendo e…-Mi fai sentire umano, capisci? Non un mostro, non un pezzo di carne sbagliata e martoriata: solo umano”

Damiano da quando incontrerà per la prima volta Morgana, piano piano troverà un senso alla sua vita, troverà i colori che aveva perso. Dall’altra parte Morgana, nella profondità, nella dolcezza, e nel dolore di Damiano, troverà quel sentimento travolgente che ti colora la giornata, e ti fa sentire amata, protetta e supportata. 

“Eravamo nudi senza essersi tolti i vestiti, con le paure e le fragilità bene in vista”

Che dire la storia di Damiano e Morgana è delicata, come una carezza, ma forte e travolgente come un uragano. Due anime totalmente diverse ma che si incastrano perfettamente come pezzi di un puzzle.

“Un ragazzo che cita orgoglio e pregiudizio o piccole donne non è reale”
“Sono un libraio. Amo leggere, che cosa ci sarebbe di strano?”
“Di solito i ragazzi citano Bukowski.” 
“Non ho mai amato i luoghi comuni, le vie percorse da tutti e soprattutto essere prevedibile”



XoXo
Chiara, Labotteghinadeisogni 

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venerdì 16 giugno 2023

Recensione “Fable”

Fable 

di Adrienne Young 


Informazioni Utili

titolo: Fable
autore\autrice: Adrienne Young
genere: romance e fantasy
serie\auto-conclusvo: primo di una trilogia
protagonisti: Fable e West
ebook: 11,99€
cartaceo: 24€

Trama

Figlia del più potente trafficante dello Stretto, la giovane Fable ha conosciuto un solo luogo che possa chiamare "casa": una nave ormai colata a picco. Quattro anni prima ha visto la madre annegare durante una terribile tempesta; il giorno seguente il padre l'ha abbandonata su un'isola covo di furfanti. Per sopravvivere Fable ha dovuto imparare a badare a se stessa, senza fidarsi di nessuno e contando solo su ciò che sua madre le ha insegnato. A tenerla viva è il desiderio di lasciare l'isola, ritrovare il padre e rivendicare il proprio posto al suo fianco. Ad aiutarla nell'intento c'è West, un giovane mercante.

Fable però si accorge presto che durante la sua permanenza sull'isola i nemici del padre e i rischi connessi alla sua attività si sono moltiplicati; e, come se non bastasse, West non è chi dice di essere. Ma la ragazza non ha scelta: se vuole rimanere viva, dovrà lottare insieme a lui contro pericoli ben peggiori degli uragani che flagellano lo Stretto.


Recensione

È una storia ambientata in mare su una nave mercantile, che richiama l’ambientazione di Pirati dei Caraibi, motivo per cui non vedevo l’ora di leggere questo libro.

La storia vede come protagonista una giovane ragazza Fable, che abbandonata dal padre su un’isola, deve cercare di sopravvivere non solo alla fame ma anche ai pericoli per via della gente dell’isola che è disposta ad uccidere per sopravvivere. Con un solo talento, quello di raccogliere ed estrarre dalle profondità marine, il piropo e di rivenderlo alle navi mercantili, cercherà di sopravvivere con tutte le sue forze con lo scopo di ritornare dal padre per dimostrare di essere sopravvissuta e meritevole del ruolo che le aspetta.

La storia di per se è prevedibile e dimenticabile, non mi ha entusiasmato, aveva le carte in tavola per essere una storia “esplosiva” e dinamica, invece è piatta, frettolosa e superficiale. 
I personaggi sono come carta velina, non hanno una personalità ma rivesto dei ruoli “fissi” nel genere, prevedibili, per nulla caratterizzati, è difficile empatizzare con loro. L’unico personaggio che può suscitare interesse è Saint, ma anche lui rimane solo sullo sfondo.

L’ambientazione è abbozzata vengono solo date alcune misere informazioni che fanno rievocare nel lettore le classiche scene di ambientazione tipiche delle storie sui pirati o più semplicemente di “Pirati dei Caraibi”. 

Insomma non si è nemmeno preoccupata di realizzare e descrivere un mondo originale e tridimensionale…
Storia mediocre ma che intrattiene il lettore, scorre notevolmente perché si basa solo sull’azione e lo stile di scrittura è semplice, elementare e diretto. 

Insomma per me è un NO, ma è una mia recensione e opinione in base ai miei giusti, nulla da togliere a chi la storia invece l’ha apprezzata. Il mondo è bello perché è vario le cose non possono piacere a tutti e la lettura è una cosa estremamente personale che dipende dai giusti personali del lettore e da ciò che la storia gli suscita. A me questo libro non ha comunicato nulla, ciò non toglie che a voi invece possa “comunicare” qualcosa.

XoXo
Chiara, labotteghinadeisogni 


lunedì 12 giugno 2023

Recensione "Tokyo Express"

Tokyo Express

di Matsumoto Seicho


Informazioni Utili

titolo: Tokyo Express
autore\autrice: Matsumoto Seicho
genere: noir \ giallo
auto-conclusivo\serie: auto-conclusivo
ebook: 6,99€
cartaceo: 12€

Trama

In una cala rocciosa della baia di Hakata, i corpi di un uomo e di una donna vengono rinvenuti all'alba. Entrambi sono giovani e belli. Il colorito acceso delle guance rivela che hanno assunto del cianuro. Un suicidio d'amore, non ci sono dubbi. La polizia di Fukuoka sembra quasi delusa: niente indagini, niente colpevole. Ma, almeno agli occhi di Torigai Jutaro, vecchio investigatore dall'aria indolente e dagli abiti logori, e del suo giovane collega di Tokyo, Mihara Kiichi, qualcosa non torna: se i due sono arrivati con il medesimo rapido da Tokyo, perché mai lui, Sayama Ken'ichi, funzionario di un ministero al centro di un grosso scandalo per corruzione, è rimasto cinque giorni chiuso in albergo in attesa di una telefonata? E perché poi se n'è andato precipitosamente lasciando una valigia? Ma soprattutto: dov'era intanto lei, l'amante, la seducente Otoki, che di professione intratteneva i clienti in un ristorante? Bizzarro comportamento per due che hanno deciso di farla finita. Per fortuna sia Torigai che Mihara diffidano delle idee preconcette, e sono dotati di una perseveranza e di un intuito fuori del comune. Perché chi ha ordito quella gelida, impeccabile macchinazione è una mente diabolica, capace di capovolgere la realtà. Non solo: è un genio nella gestione del tempo

Recensione

"Il tempo obbliga i treni a incontrarsi, le persone a bordo, invece, si incontrano solo per caso."

Tokyo Express è un noir giapponese che mi colpito piacevolmente specialmente per lo stile di scrittura .

"Si era appena fatto il giorno. Il mare era avvolto in una foschia lattiginosa. Shikanoshima, l'isola dei cervi, si vedeva a malapena, così come il sentiero del mare. Tirava una brezza fredda e salmastra. L'operaio, col bavero alzato e il capo chino, procedeva a passo svelto. Attraversava quella spiaggia rocciosa per arrivare prima in fabbrica, come era sua abitudine. Ma qualcosa di totalmente inatteso attirò il suo sguardo, sempre rivolto al suolo. Due corpi adagiati su una lastra di roccia scura stonavano incredibilmente con quel paesaggio a lui così familiare." 

E' un libro accuratamente definito e collegato, tutto riporta in maniera magistrale, sembra quasi di leggere un rompicato, dove quasi fin dall'inizio si conosce il colpevole, ma non il come sia riuscito a mettere su una messinscena per rendersi incolpabile.

"L'orario mi racconta di treni che, seguendo le linee più diverse, si incrociano in questa o quella stazione. E mi appassiona."

Tutto il romanzo, nelle sue pochissime pagine, gira intorno all'orario della partenza dei treni e in maniera magistrale, nei pochi minuti che intercorrono tra un treno e l'altro, risiede la chiave di volta per risolvere un mistero che all'apparenza è senza via di uscita.

"Le persone tendono ad agire sulla base di idee preconcette, a passare oltre dando troppe cose per scontato. E questo è pericoloso.quando il senso comune diventa un dato di fatto spesso ci induce in errore."

Un libro scorrevole, che si divora in pochissime pagine, scritto e gestito magistralmente, che vi fa immergere in una storia, che non so per quale motivo, mi sembrava un vecchio film in bianco e nero, dove fin da principio si capisce chi è il colpevole, ma si devono cercare le prove ma soprattutto capire il come sia riuscito a fare questo, con un finale dolce-amaro che chiude perfettamente un romanzo che senza troppe pretese, è perfettamente gestito.

Se vi piacciono i gialli, dove il fulcro non è l'azione ma l'indagine condotta con interrogatori, piste, dove si ipotizzano scenari diversi prima di arrivare alla conclusione, come un vecchio film in bianco e nero, lento ma allo stesso tempo veloce nello stile di scrittura, allora questo romanzo fa al caso vostro.

XoXo

Chiara, Labotteghinadeisogni

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venerdì 9 giugno 2023

Recensione “La ragazza nel Bosco” di Carmen Weiz

 Recensione

La ragazza nel bosco

Di Carmen Weiz




Questa è la storia di Anna, ingiustamente vittima come altre donne

Buon pomeriggio lettori oggi vi parlo del primo volume, auto-conclusivo, della serie “Swiss Stories” di genere romance con un pizzico di suspence “la ragazza nel bosco” di Carmen Weiz che ringrazio per la fiducia e per la copia. 


La ragazza nel bosco” è ambientato in Svizzera e vede come protagonista maschile l’ufficiale Thomas Graff, padre single, che vive unicamente per la figlia e il suo lavoro. Infatti dopo una brutta relazione ha deciso di chiudere il suo cuore e dedicarsi solo alla sua amata bambina Mia. 


Dall’altra parte abbiamo la nostra protagonista femminile Anna, figlia femmina di una famiglia che non ha posto per una ragazza con un carattere difficile e che si ritrova a vivere in una comunità religiosa di sorelle in Brasile, che ben presto le danno un posto nel mondo. Con il desiderio di aiutare il prossimo, Anna viene reclutata e mandata come volontaria in un campo profughi in Italia. 

Ma preso si ritroverà a vivere un incubo, scampata per un pelo alla morte, con l’aiuto dell’ufficiale Graff è decisa a fermare gli uomini che gestiscono il traffico di essere umani e che con l’inganno l’avevano rapita.


Lo stile dell’autrice é molto scorrevole e coinvolgente, riesce a descrivere benissimo la storia dosando momenti di azione a momenti di riflessione. La prima parte l’ho trovata gestita alla perfezione, percepiamo perfettamente le difficoltà di Anna e la sua paura di essere sola in una terra straniera, spaesata e insicura sul suo futuro. 


La seconda parte invece per quanto più incentrata sul romance, l’ho trovata un po’ più “frettolosa” e poco incentrata sul caso e sul trauma che Anna subisce, ma nel complesso molto godibile per le scene romantiche che ho apprezzato tantissimo.


Per quanto riguarda lo spicy abbiamo solo qualche scena particolarmente esplicita da segnalare prima della lettura. 


Anna è una giovane donna, che ha vissuto un trauma non indifferente, che ha vissuto una vita difficile, ma che allo stesso tempo ha una voglia incessante di vivere e di amare.


Thomas è un uomo spezzato, brutalmente ferito, che ha deciso di condurre una vita piatta e priva di scossoni per incentrarsi solo sulla figlia. 


Due opposti, due facce della stessa medaglia, profondamente diversi sia per carattere, che per stile di vita ma anche per la loro cultura, che nella tragedia si trovano e si completano.


Una bellissima lettura, coinvolgente e dinamica, che vi terrà incollati alle pagine.


Consiglio assolutamente la lettura 


XoXo


Chiara, Labotteghinadeisogni 

mercoledì 7 giugno 2023

BookTag

Domande per conoscerci

Buon giorno lettori, per inaugurare il blog, ho deciso di selezionare delle domande di vari tag che ho visto su internet e che secondo me sono interessanti per conoscerci un po'. Naturalmente mi farebbe piacere se rispondeste anche voi a queste domande 😊




  1. Perché ti piace leggere? domanda "banale" ma molto complessa, cadendo nel banale, rispondere che mi piace leggere perché sono curiosa di leggere storie di ogni genere e per fuggire dalla realtà che spesso è asfissiante. Prendendomi qualche minuto per rispondere articolerò un pò di più: mi piace leggere perché sono una persona curiosa, che ama la fantasia e mettersi sempre in gioco, purtroppo però nella vita reale sono molto timida e non riesco a vivere tutte le avventure che vorrei, sono ancora giovane, quindi è troppo presto per dichiarare forfait. Mi piace leggere perché la lettura mi aiuta a comprendere il mondo, mi aiuta a conoscere le persone, ad arricchirmi interiormente, a far dispiegare infiniti mondi dentro di me. Mi piace leggere perché posso vivere in epoche e in mondi impossibili nella realtà, mi piace leggere, perché la lettura ha colmato molti vuoti della mia vita. La lettura mi ha fatto sentire completa, mi ha dato un bellissimo passatempo e mi ha permesso di conoscere cose nuove e di cambiare il mio modo di vedere e percepire la realtà.
  2. A quale età hai iniziato a leggere? per mio dispiacere, molto tardi, infatti da piccola odiavo leggere, leggevo poco e obbligata dalla scuola, poi l'ultimo anno di medie, grazie alla mia professoressa di italiano, ho scoperto il potere dei libri e piano, piano, ho iniziato a leggere in maniera sempre più costante. 
  3. Genere preferito? domanda complicata, non ho una sola risposta. Devo dire che i miei gusti sono cambiati molto rispetto agli ultimi anni, sicuramente adoro leggere i Gialli alla Agatha Christie, magari con uno sfondo storico ben delineato. Amo il fantasy o meglio high fantasy o epic fantasy, ma in generale leggo veramente di tutto, sperimento e mi faccio coinvolgere da ogni storia che reputo interessante.
  4. La tua libreria ha i libri disposti secondo un criterio? spazio permettendo, dispongo i libri in base al genere per avere un'ordine "mentale" più preciso.
  5. Dove compri i libri: online o in libreria? purtroppo devo ammettere che compro molto di più online, ma quando riesco compre in libreria. 
  6. Porti i libri ovunque o li lasci al sicuro in casa? dipende, se viaggio mi porto sempre un libro dietro, idem se devo andare al mare, ma generalmente in giro ascolto gli audio-libri che mi aiutano a riempire il tempo. 
  7. Presti libri? raramente, tengo i libri in maniera maniacale e puntualmente i libri che presto non mi ritornano mai in buono stato se ritornano. Per cui la mia risposta è un NO, ci tengo troppo 
  8. Accumuli libri oppure aspetti di finire un libro prima di acquistarne un altro? mi viene da ridere perché ho una pila di libri da leggere che è vergognosa.
  9. Libro preferito? non ho un solo libro preferito, ma un libro che ho amato talmente tanto da essere diventata un'ossessione è "Via Col Vento" di Margaret Mitchell. 
  10. Hai mai comprato un libro solo perché aveva una bella copertina? devo dire no, magari la copertina è la prima cosa che colpisce quando entri in libreria, ma cerco sempre di leggere la trama e "informarmi" sull'autore\autrice prima di prendere un libro. Prima di acquistare un libro, mi informo tramite recensioni o semplicemente seguo il mio istinto. 
Vi aspetto nei commenti e sono curiosa di conoscere le vostre risposte,

XOXO

Chiara, labotteghinadeisogni

martedì 6 giugno 2023

Presentazione


     Presentazione 

labotteghinadeisogni diventa blog


Ciao lettori, dopo un lungo periodo ho deciso di aprire un blog, perché lo spazio per le recensioni su Instagram mi inviava a stare “stretto”. Penso che per alcuni libri sia necessario avere abbastanza spazio per sviscerare bene le varie tematiche.

Ma per chi non mi conoscesse ecco una piccola presentazione:

Labotteghinadeisogni dei sogni è gestita unicamente da una lettrice onnivora, che aveva bisogno di uno spazio in cui parlare delle sue passione. 
Mi chiamo Chiara, sono una studentessa universitaria che ama i libri, la letteratura, gli animali e i film e le serie tv. 

Oltre ad una pagina Instagram, pubblico contenuti più divertenti, su TikTok e mi trovate sempre con lo stesso nome su tutti i social.

Qualche informazione utile:
Le recensioni per le collaborazioni vengono pubblicate anche su Amazon e Goodreads, applicazione che uso di frequente per segnare tutte le letture che faccio.

Tutti i libri che leggo, se vale la pena, li recensisco su Instagram e cerco sempre di accompagnare le recensioni con delle foto carine.

Sul blog ho pensato di portare anche dei tag divertenti per parlare di libri e di abitudini comuni ai lettori.

Dopo questa breve presentazione vi saluto e vi aspetto al prossimo post

Chiara, labotteghinadeisogni 

Recensione "La profezia del cerchio"

 La profezia del Cerchio  di Marina Galatioto Informazioni Utili titolo: La profezia del cerchio autore/autrice: Marina Galatioto genere: fa...