Redamancy - scrivi la tua storia
di Flaminia Galeoni
Informazioni Utili
titolo: Redamancy - scrivi la tua storia
autore\autrice: Flaminia Galeoni
genere: romance
auto-conclusivo\saga: auto-conclusivo
personaggi principali: Laverna e Frederick
tropes: dark academia, academic rivals
Trama
Laverna Violet Hathaway ha coronato il suo grande sogno: diventare una studentessa del Master in scrittura creativa della Blackcross University, in Scozia. Ma d’un tratto, senza averlo previsto, si sente infelice e smarrita. Le manca terribilmente la quotidianità che aveva deciso di lasciarsi alle spalle. Le mancano l’Italia, Roma, la famiglia. D’improvviso Laverna, determinata a ottenere i risultati migliori per poter pubblicare il suo primo romanzo, scivola in una spirale di tremendi dubbi. Pensa di non essere abbastanza brava e di aver sbagliato tutto, si sente paralizzata a tal punto da non riuscire a scrivere nemmeno una riga. Quando si convince che non ci sia altra via d’uscita che arrendersi e tornare a casa, consapevole del proprio fallimento, è Frederick Richard Scott, insopportabile e pieno di sé, il più freddo e competitivo del corso, a tenderle una mano. Ma anche Frederick ha i suoi demoni ed è molto diverso da come appare. Ha un passato che lo tormenta, capace di procurargli dolore e impedirgli di lasciarsi andare. E allora toccherà a Laverna cercare di sfiorare l’animo fragile del ragazzo, di scrutare nei meandri del cuore del rivale di penna, in un continuo altalenarsi di sentimenti finché, forse, i loro cammini potranno incrociarsi in un destino comune.
Recensione
Mi sono approcciata a questa storia in maniera dubbiosa ma incuriosita, essendo grande fan del genere dark academia e devo dire che non mi sarei mai aspettata di leggere una storia che parlasse direttamente alla mia anima, che mi facesse trovare una protagonista che praticamente è il mio alter ego letterario ma sopratutto non mi sarei mai aspettata che questa storia potesse darmi così tanto, potesse farmi sentire capita e meno sola.
Quindi inizio questa recensione dicendo: Grazie Flaminia per aver scritto questo piccolo tesoro, capace di comunicare a tutti e di far sentire meno soli, chi come me, sta passando un periodo di incertezza.
Altra premessa prima di cominciare è che non sarà una recensione Oggettiva questa più di altre recensioni che ho scritto, sarà la meno oggettiva di tutti proprio perchè sono talmente coinvolta emotivamente che è impossibile per me essere oggettivi.
Questo romanzo d'esordio della giovanissima e bravissima Flaminia Galeoni è una pura coccola. In maniera diretta, semplice e poetica allo stesso tempo, l'autrice ha tessuto le fila di una storia semplice ma umana, capace di far rispecchiare nei suoi personaggi tantissimi lettori, capace di parlare al cuore del lettore portando su carta la vita quotidiana delle persone, di parlare di problemi comuni, troppo spesso non affrontati, con estrema delicatezza e una semplice profondità.
I protagonisti di questa storia potrebbero essere qualsiasi giovane ragazzo che sta attraversando la fase di transizione dal mondo dell'adolescenza al mondo adulto, dove non si è più quelli del passato ma non si sa nemmeno chi si sarà nel futuro, dove come si dice in gergo non si è né carne né pesce.
E risiede proprio qui la forza di questi protagonisti il fatto che affrontano i problemi di molti, che non sono eroi di storie utopiche ma nemmeno i cattivi delle storie di paura. Sono personaggi tridimensionali con ansie e paure, pregi e difetti, egoisti ma generosi, passionali ma tristi, espansivi o taciturni, sono personaggi umani che prendono vita sulla carta.
La nostra protagonista Laverna, dopo tanti sacrifici, riesce ad entrare in un esclusivo master di scrittura creativa in una prestigiosa università in Scozia, ma proprio quando inizia questo periodo che dovrebbe essere il suo sogno, inizia anche il suo incubo. Non sa più chi è, si sente sola e abbandonata, le manca la sua Roma e sopratutto suo padre, si sta perdendo e vive in costante ansia e tristezza, quello che prima le veniva facile che era il suo mondo, lo studio e la scrittura, adesso non le provoca più gioia, e dilaniata da questa dicotomia che vive internamente vive male la sua permanenza in Scozia. Queste giornate lente e interminabili, con notti passate in bianco, vengono alleggerite dalla presenza allegra e spensierata della sua vicina di stanza Jacqueline, ragazza solare ed empatica amante dei dark romance, che insieme a lei frequenta il master in scrittura creativa. Ma oltre a lei, la forza e la determinatezza di combattere e di dimostrare che può essere ancora la migliore gliela dà il suo avversario accademico Frederick Richard Scott, che fin dal loro primo incontro si è dimostrato l'avversario più temibile per contendersi l'opportunità di essere pubblicati, alla fine del master, da un'importante casa editrice.
L'autrice in maniera chiara e diretta è riuscita a scrivere ed imprimere su carta i sentimenti che provano i personaggi, facendomi rispecchiare tantissimo nelle insicurezze e nelle paure di Laverna portandomi per questo ad empatizzare tantissimo con lei e a farmi rivedere in lei.
"per me la scrittura non è mai stata un gioco. È necessaria, come l'aria che respiro. La maggior parte delle volte è dolorosa e scomoda e insistente e irritante. Mi prosciuga, mi sottrae i granelli di vita come se servissero più a lei che a me. Eppure, non smetterò mai di scrivere"
Frederick è intelligente, riflessivo, cupo e schivo, emana un'aurea di uno scrittore tormentato, come un'eroe byroniano dilaniato dai suoi demoni, sembra accendersi solo quando è preso da uno dei suoi battibecchi pieni di tensione con Laverna. Tra i due le scintille scoppiano, Laverna troppo testarda e trascinata a fondo dal suo dolore e dalla sua ansia, non si accorge che in realtà Frederick è l'unico che ha visto la vera lei dietro alla corazza da studentessa modello che usa. Nascondendosi dietro gesti banali e invisibili agli occhi di tutti, cerca di aiutarla come può, incuriosito e affascinato dalla personalità di questa ragazza tanto intelligente e sfrontata quanto rotta e bisognosa d'amore, come lui.
"Quando nessuno vuole avvicinarsi al vero te, il vero te scompare lentamente, morendo di una morte silenziosa. Al suo posto rimane il vuoto, così che gli altri possono infilarci dentro ciò che preferiscono"
Frederick infatti ha un animo sensibile, attento ai dettagli, si accorge subito che Lavinia sta toccando il fondo e le tende una mano, invisibile, ma costante e piano piano, tra i due si stabilisce una connessione non più basata sulla rivalità ma sulla consapevolezza che entrambi stanno combattendo con dei demoni che li spingono giù, in un baratro da cui risalire è difficile.
"Forse riderai di me e mi considererai folle al pari di Catherine, ma credo che per noi due sia la stessa cosa. Mi riconosco in te Laverna, e non so se esserne affascinato o terrorizzato"
Sono due anime complementari, entrambi rotti dentro, entrambi desiderosi di farcela, entrambi divorati da una fame di vita che li spingono a dare sempre il meglio di loro in quello in cui credono: la scrittura.
Quando nessuno dei due se lo aspettava, si sono incontrati, si sono studiati, toccati e compresi, con i loro silenzi, le loro promesse sono diventati i punti fermi delle loro vite.
"E non mi importa se ti conosco solo da qualche mese e non da una vita intera, il mio cuore ti ha riconosciuta e ora non ti lascerà andare tanto facilmente"
Ma non sempre basta amarsi per stare insieme, infatti una cosa che si comprende benissimo dalla loro storia, e che condivido appieno, è che se una persona se prima non sconfigge i suoi demoni non potrà mai vivere una storia d'amore sana e stabile, non potrà mai affidarsi e fidarsi completamente dell'altra persona.
Ma ho anche compreso che in amore, quando si ama veramente, bisogna scendere a compromessi mettere da parte l'orgoglio e il proprio dolore per provare a costruire veramente qualcosa, bisogna saper dare delle seconde opportunità quando è opportuno, bisogna saper aspettare l'altro e avere pazienza.
"La mia Laverna, come l'ha definita lei, non è solo l'amore della mia vita, è il mio faodail, il tesoro più prezioso che posseggo. E, se mai riuscirà a trovare qualcuno del genere nella sua vita, capirà che fare spazio a qualcun altro sarà non solo difficile, ma anche assolutamente impossibile"
Non aggiungerò altro perché quello che vi consiglio di fare è aprire il libro e farvi travolgere da una storia comune quanto magica, fatta di alti e bassi, di difficoltà e periodi duri, ma anche di gioia e amore, di amicizia e famiglia, perché la vita è così è un susseguirsi di momenti belli e di momenti brutti, ma "le storie di alcune persone sono destinate a rimanere scritte per sempre sulla stessa pagina".
Detto questo auguro a chiunque e a me in primis di trovare un Frederick anche nella vita reale.
XoXo
Chiara, Labotteghinadeisogni
Nessun commento:
Posta un commento