martedì 8 aprile 2025

Recensione "Little stranger" edizione italiana

 Little Stranger 
di Leigh Rivers

Informazioni Utili 

titolo: Little Stranger
autore/autrice: Leigh Rivers
genere: dark romance
auto-conclusivo/saga: 1 di 2 
personaggi principali: Olivia e Malachi
TW: I personaggi sono fratelli adottativi, non consanguinei, ma cresciuti insieme. Se ti senti a tuo agio con la sonnofilia pesante, il CNC, il consenso dubbio, la droga, la marchiatura, lo strangolamento, il sesso su un corpo morente, con altre perversioni come la perversione tra fratelli, il gioco del coltello, il gioco primordiale, il gioco del sangue, il dolore, il cacciavite, la paura, l'accoppiamento leggero, il gioco anale e del ragno



Trama

Lei lo ha tradito, e ora lui vuole vendicarsi della sorella, che è diventata la sua ossessione proibita sin dal momento in cui le ha messo gli occhi addosso.
Dopo che lei lo ha mandato in prigione per anni, lui è libero e pronto a darle la caccia.
Tutto di Olivia appartiene a Malachi Vize.
La sua mente.
Il suo corpo.
La sua anima.
La sua paura.
Il suo dolore.
La sera di Halloween, lui non ce la fa più a nascondersi nell’ombra. L’ultimo pezzo di lei che gli rimane da possedere è il suo cuore, a costo di prenderlo con la forza.

***“Little Stranger” è il primo volume della dilogia Dark Forbidden Romance “La ragnatela del silenzio” di Leigh Rivers. 

Recensione

Sono una lettrice di dark romance, non ne leggo tanti ma è un genere che ogni tanto leggo, non rientra tra i miei preferiti ma non ho pregiudizi sul genere e nel complesso non ho mai trovato storie dark che mi abbiamo disturbato a tal punto da interrompere la lettura, cosa che farei tranquillamente. Esordisco così perchè quando si parla di romanzi dark romance l'ignoranza e i pregiudizi sono molteplici e siccome la lettura è libera e ognuno può leggere ciò che vuole, bisogna sempre ricordare che i dark sono tali perchè trattano tematiche delicate e forti, per la presenza di scene esplicite, di violenza, di pensieri che possono triggerare i lettori, di personaggi moralmente ambigue e di dubbia morale. Tutto questo non vuol dire che chi legge e tanto meno che ci scrive questi romanzi lo fa con lo scopo di promuovere queste storie e di romanticizzare la violenza o storie d'amore abusanti.

Detto questo passiamo alla recensione, Little Stranger è un romanzo particolare, molto breve e immersivo, una storia che si divide in due parti: la prima interamente narrata dal punto di vista di Olivia che racconta di come lei e Malachi siano diventati fratelli adottivi, di come sono cresciuti insieme e di come il loro rapporto abbia iniziato ad assumere sfumature sempre meno fraterne e molto più sessuali. E' difficile parlare d'amore perchè è una storia che si basa sulla fisicità, l'attrazione e la libido sessuale che si sviluppa e diventa accecante in fase adolescenziale. 
La seconda parte è narrata dal punto di vista di Malachi che dopo 8 anni di prigione è pronto a farla pagare ad Oliva per aver testimoniato contro di lui al processo e per non averlo mai incontrato in carcere, dopo che lui le aveva dichiarato il suo amore.

E' un romanzo estremamente contorto e ambiguo non solo per i due protagonisti e la loro storia, ma anche per i genitori adottivi che impongono alla loro figlia pretendenti con cui uscire e matrimoni combinati già all'età di diciott'anni.
E' un romanzo che si evolve con tantissime scese spicy e con poca sostanza narrativa, infatti quello che secondo me è il grande problema di questa storia è il fatto che è molto veloce, approssimativa e incentrata solo sulle scese esplicite per lo più. Anche il rapporto tra Malachi e Olivia, i loro pensieri contorti e a tratti malsani, i loro sentimenti, la loro interiorità, viene solo abbozzata, buttata su carta ma mai approfondita così come le conseguenze delle loro azioni e delle loro scelte.

E' una storia ambigua e dark, ma che secondo me manca proprio di trama, non c'è una costruzione solida dei personaggi, principali e secondari, delle vicende che succedono, delle motivazioni e delle scelte che prendono... non c'è una vera descrizione delle conseguenze e dei tormenti interiori che riguardano le scelte e i desideri di Malachi e Olivia.
Anche la tematiche delicate come gli abusi, la costrizione, l'adozione, la perdita, la malattia mentale, gli incubi, il mutismo da trauma di Malachi, non vengono mai analizzati e approfonditi ma vengono gettati sulla carta come una lista della spesa, come degli aggettivi per dare pathos e oscurità alla storia, senza nell'effettivo trattarli ed usarli anche per far suscitare riflessioni da parte del lettore.

Che dire è un romanzo che per me manca di sostanza, di concretezza e di costruzione tridimensionale della storia, troppo veloce, troppo spicy e poca storia d'amore.
Nei dark per quanto tali, la storia d'amore ad un certo punto irrompe sulla scena, prende spazio, i sentimenti sbocciano tra i protagonisti... ecco in questo romanzo viene semplicemente scritto ma non descritto, non costruito su fondamenta solide. Si basa veramente tutto sul possesso e gli impulsi sessuali.

Tirando le somme vi dico che questo romanzo a me non è piaciuto, non perchè è dark, ma prchè secondo me mancano proprio le basi. Non è una storia costruita e approfondita e tutto avviene in maniera troppo frettolosa e priva di fondamenta.

XoXo
Chiara, Labotteghinadeisogni

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